La robiola che piaceva al Bramante...

#ilviaggiatoredigusto Roccaverano, 759 metri di quota, il comune più alto della Langa Astigiana... mi ispira l'idea di salire sulla torre che promette una veduta mozzafiato... sotto di noi la piazza con la chiesa dell'Annunziata... “bramantesca”, leggo sulla fida Guida Rossa, nel senso che vari sono gli indizi che portano all'architetto al culmine della fama nella Roma del primo Cinquecento... sembra fosse amico di un vescovo nativo di Roccaverano, ma tanto accreditato in Vaticano da poter chiedere un favore al primo architetto papale... in loco ovviamente danno per sicura l'attribuzione tant'è che in piazza c'è L'Osteria del Bramante... e scommetto che qualcuno arriverà a dire, se non l'ha già fatto, che anche la famosa robiola caprina di Roccaverano, in effetti documentata nel Medioevo, era nelle sue grazie... scherzi a parte, non vedo l'ora di trovarmi alle prese con un suadente piatto di ravioli o ancor meglio di gnocchi al Roccaverano... nel calice un Arneis, il bianco più tipico delle Langhe, salvo passare a un Dolcetto quando mi lascerò vincere dalla tentazione di una robiola stagionata... # borghi  #panorama #architettura #foodpassion wonderLa Robiola di Roccaverano D.O.P. Photo by: Pro Loco Rccaverano - Consorzio Roccaverano DOP - Azienda Agricola Stutz