Cosa fare vicino Bianchi, CS

Abbazia di Santa Maria di Corazzo

In un'aura di religioso isolamento e mistero, sulle tracce dell’abate Gioacchino da Fiore

Festa della Madonna della Quercia

È una delle tradizioni più sentite e partecipate del comprensorio lametino. Si svolge, ogni anno, l'ultima domenica di agosto ed è allietata da canti e balli della musica tradizionale calabrese.

Chiesa Querciola

Questo luogo, secondo la tradizione popolare, fu scelto dalla Madonna per apparire ai propri figli. È una piccola struttura ottocentesca, a navata unica ed un campanile.

Lago del Passante

Il Lago Passante è un lago artificiale, il più piccolo della Sila, tutt'intorno impreziosito da molte specie di flora e fauna, capaci di regalare paesaggi emozionanti e suggestivi in tutte le stagioni

Chiesa della Veterana

Antica chiesa sul colle del rione San Teodoro

Palazzo Niccoli

Il Palazzo Niccoli è un simbolo del patrimonio architettonico di Lamezia e testimone dell'eclettismo ottocentesco...

Giardino botanico

Il giardino botanico con oltre mille specie di piante e una fauna variegata è il polmone verde della città. Un'oasi naturale in cui stare in pace con se stessi e con il mondo.

Cattedrale dei SS. Pietro e Paolo

La sua cupola spicca sui tetti di Lamezia Terme. Edificata intorno all'anno mille e poi ricostruita dopo il terremoto del 1638, custodisce da allora molte opere d'arte.

Cascata del Lupo

All'interno del Parco Nazionale della Sila, possiamo ammirare questa splendida cascata che prende il nome dalla frequenza con cui è possibile avvistare il lupo da una rupe che vi si affaccia.

Centro Storico di Sambiase

Il centro storico di Sambiase, tra chiese, case baronali, slarghi e poesie di Franco Costabile appese ai muri delle case...

EcoMuseo- Luogo della memoria

L'EcoMuseo - Luogo della Memoria nel centro storico di Sambiase è un esempio etnografico della vita degli anni '40 e delle sue tradizioni. Ricco di testimonianze, è un tuffo sensazionale nel passato.

Laghetto del Roncino

Nei pressi del laghetto del Roncino si conserva il pino laricio «Vutullo», un ecotipo a tronco cilindrico e senza nodi, un tempo utilizzato per ricavare le antenne delle navi della Regia Marina.