Ville Ponti: un tesoro nel verde di Biumo

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Il patrimonio artistico di Villa Andrea, infatti, si sviluppa con gli affreschi del Bertini, le tele del Focosi e del Bianchi, i lampadari in vetro di Murano e le due imponenti statue di bronzo dedicate a Dante e Michelangelo. Gli affreschi che arricchiscono le sale del piano terra, parlano di uomini illustri ed ingegnosi: Cristoforo Colombo al ritorno dalle Americhe, Galileo che mostra l’utilizzo del cannocchiale al Doge di Venezia, Guido d’Arezzo che insegna il canto a tre adolescenti e Alessandro Volta che presenta la sua pila a un giovane Napoleone Bonaparte.

Un po' di storia

Villa Napoleonica è l'edificio più antico e venne acquistato nel 1838, come residenza estiva, dalla famiglia Ponti, precursori dell’imprenditoria tessile in Lombardia, mentre Villa Andrea venne costruita nel 1858, su progetto dell’architetto Giuseppe Balzaretto. La loro esistenza non fu sempre tranquilla: Villa Napoleonica fu sede del quartier generale di Garibaldi per la battaglia di Varese del 26 maggio 1859. Da qui diresse le operazioni belliche che portarono alla vittoria sugli austriaci. Dagli anni ’60 è proprietà della Camera di Commercio Varese.

Curiosità

Villa Andrea, ispirata al modello della veneziana Ca’ Vendramin, ha ospitato personaggi di lustro quali il re Umberto I, il duca degli Abruzzi e il principe ereditario Umberto di Savoia. Oggi è luogo ideale per un matrimonio da favola, immerso in un ambiente incantevole: nel 2018 ,per esempio, venne scelto da Daniele Bossari e Filippa Lagerbäck per le loro nozze.