SHARRYLAND
Dov'è
Cos'è e dov'è
Si trova proprio nel cuore del paese, a due passi dalla chiesa parrocchiale e, che ci crediate o no, per un periodo è anche stata l'oratorio di Zugliano. La facciata riporta ancora i timpani che ornavano le finestre e tracce di ulteriori decorazioni pittoriche. Ci troviamo in provincia di Vicenza, un territorio ricco di ville, molte delle quali palladiane. Villa Giusti-Suman, invece, non può vantare una paternità tanto illustre: nonostante gli studi, non si è ancora riusciti ad attribuire né la villa, né il suo ciclo pittorico ad alcun nome. Forse è per questo che resta sconosciuta ai più, nonostante abbia veramente tanto da raccontare.
Perché è speciale
Il piano nobile è interamente affrescato. La prima sala è quella della Genesi. Uno degli elementi raccontati con particolare enfasi è il diluvio universale, con la forza distruttrice dell'acqua. La stanza successiva, quella delle Fontane, riprende il tema dell'acqua, ma questa volta in chiave scherzosa, amichevole. Sorprendono i paesaggi: forse per accentuare l’illusione di trovarsi ancora all’esterno, le scene dipinte sono quelle che si potevano ammirare dalla porta e dalle finestre. Insomma, se la villa custodisce gelosa la propria storia, racconta allegramente quella del suo territorio.
Da non perdere
Si passa poi alla sala della Musica, con il racconto delle vicende della Gerusalemme Liberata. Non manca poi la sala delle Divinità Olimpiche e delle Stagioni. La prima fascia decorativa riprende gli dèi, mentre quella superiore riporta le allegorie delle stagioni. Una curiosità: sopra il caminetto è stato collocato il dio Vulcano. La stagione che si trova ancora più su non è la calda estate, ma il l’inverno, con tanto di bambino che si scalda su un fuocherello. L'ultima stanza, si scosta dalle altre: la sala dei Cavalieri racconta infatti di un fatto storico accaduto nel 1683: la guerra di Vienna.
Un po' di storia
Costruita intorno al XV secolo su una struttura preesistente, la villa è passata di proprietà varie volte. Nel '900 l'ultima proprietaria la lasciò alla parrocchia che la adibì ad oratorio. Qualche anno più tardi fu comprata dal Comune di Zugliano che continua a gestirla come un bene di tutti, ospitando al suo interno eventi pubblici e privati di vario genere, oltre alle normali visite.
Curiosità
L'affresco che rappresenta la costruzione dell'Arca, nella Sala della Genesi, presenta una curiosità: tutti gli uomini raffigurati sono mancini. No, non si tratta di nessun simbolismo particolare, né di un errore dell'artista. Come abbiamo già detto, queste opere si ispirano a quelle di Michelangelo. Facendo qualche ricerca archivistica, si è scoperta una serie di stampe che riproducevano le scene della Cappella Sistina al rovescio. Probabilmente chi le ha prese a modello non conosceva gli originali, o forse aveva poca memoria, e ha riprodotto "fedelmente" questo particolare.
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