SHARRYLAND
Villa Contarini - Fondazione G.E. Ghirardi
La Reggia Serenissima
Dov'è
Cos'è e dov'è
Domina la piazza di Piazzola sul Brenta con il suo corpo centrale candido, ricco di decorazioni, e le due immense ali laterali che la rendono una delle ville più grandi del Veneto, tanto che capita di sentirla chiamare «la piccola Versaille». Come una vera regina però, non si affaccia direttamente sulla piazza: un fossato ornato da statue, una cancellata ed un elegantissimo parterre lanciano un messaggio inequivocabile: la quotidianità e la normalità non fanno parte di questo luogo; questo è un altro mondo fatto di lusso, sfarzo e bellezza, una delle più preziose testimonianze dell’arte barocca.
Perché è speciale
Una villa così grandiosa, ben 180 metri di lunghezza più un parco di 45 ettari, non era certo facile da mantenere. Per questo attraversò periodi di declino e passò di proprietà. Nel corso di queste vicende venne interessata da diversi restauri che ebbero il merito di riportarla ai fasti originali, ma con una sfumatura diversa, testimone dei nuovi gusti in voga al momento. Tuttavia, l’equilibrio e l’ammaliante bellezza della villa hanno armonizzato tra loro gli elementi più vari, creando un compendio di arte e stile inimmaginabili. Avreste mai pensato, per esempio, di trovare accenni liberty in una sala squisitamente barocca?
Da non perdere
Conosciuta come villa della musica, racchiude nel corpo centrale l’originalissimo Auditorio che, con la soprastante sala della musica detta anche della «chitarra rovesciata», va considerato un vero e proprio teatro sonoro dalle caratteristiche acustiche uniche. L’acustica di questo luogo è perfetta al punto che capita che venga scelto per realizzare delle registrazioni musicali.
Un po' di storia
Villa Contarini – Fondazione G.E. Ghirardi sorge sui resti di un antico castello costruito intorno all’anno Mille. All’epoca dei Contarini era una dimora rurale. Il nucleo centrale edificato nel 1546 dal Palladio, fu ampliato da Marco Contarini a metà del ‘600, facendone un «luogo teatrale». Dopo un periodo di declino fu acquistata dai Camerini che la riportarono all’antico splendore agendo secondo il gusto dell’eclettismo ottocentesco. Dopo un nuovo abbandono, alla metà del secolo scorso passò al prof. G.E. Ghirardi e poi alla Fondazione a lui intitolata. Dal 2005 la Villa è di proprietà della Regione del Veneto.
Curiosità
Al suo interno è presente una sala unica nel suo genere, la Galleria delle Conchiglie. Le sue decorazioni sono formate da rilievi e cornici di conchiglie che riproducono un repertorio di forme tratte in parte dal mondo marino (granchi, cavallucci marini, ancore). Sembra quasi che una delle più potenti famiglie veneziane non potesse rinunciare al mare neanche nei suoi possedimenti in entroterra.
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