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Valdobbiadene: il Prosecco scende in piazza
Storia, arte e tradizioni raccolte in un calice dai riflessi dorati
Dov'è
Cos'è e dov'è
Adagiata ai piedi del Massiccio del Cesen, tra colline letteralmente tappezzate dai vigneti, Valdobbiadene è uno dei due centri eponimi del Prosecco, spumante che non richiede presentazioni. Basti aggiungere che nel territorio comunale rientra San Pietro di Barbozza, centro di riferimento della ristretta zona di produzione del Superiore di Cartizze, come a dire il sancta sanctorum del Prosecco, dove tra l'altro si registra la maggiore concentrazione di cantine.
Perché è speciale
L'antico rango di Valdobbiadene trova la sua principale espressione nel Duomo di Santa Maria Assunta, erede di quella che un documento del 1297 cita come pieve “de Dobladino”. Ricostruita nel Quattrocento, la chiesa assume la sua attuale fisionomia neoclassica ai primi dell'Ottocento. Il campanile, completato nel 1767, è da allora orgoglio e simbolo del comune: oltre settanta metri d'altezza, è sormontato da una cuspide a cipolla tipica delle chiese alpine.
Da non perdere
Tra le attrattive di Valdobbiadene va menzionato anche il concerto campanario del Duomo: tre grandi bronzi fusi nel 1921 dalla storica fonderia Colbachini di Bassano del Grappa. Le campane suonano a distesa per annunciare le messe, soprattutto nei giorni festivi. È questo il momento in cui la piazza si offre al visitatore nella sua atmosfera più suggestiva, quasi sospesa nel tempo, e quale che sia il pensiero del momento, viene spontaneo volgere lo sguardo alla chiesa.
Un po' di storia
Le prime notizie di Valdobbiadene risalgono al periodo romano, quando viene descritta come un centro di commerci presso la stretta del Quero, dove il Piave scorre tra il Monte Grappa e il Cesen. I passaggi cruciali della sua storia sono la dedizione alla Repubblica di Venezia, foriera di grande prosperità, e la Prima Guerra Mondiale, che provoca invece la quasi totale distruzione del centro storico. Con la ricostruzione si sviluppa la coltivazione vitivinicola fino ai grandi successi degli ultimi decenni.
Curiosità
Durante la Prima Guerra Mondiale Valdobbiadene ha subito pesanti bombardamenti: foto d'epoca mostrano la chiesa scoperchiata e la canna del campanile letteralmente trapassata da un colpo d'artiglieria, con la 'cipolla' di rame pericolante al suo culmine. Le campane, requisite per ricavarne bronzo da cannoni, sono state rimpiazzate nel 1921.
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