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Dov'è
Cos’è e dov’è
Suni è un piccolo borgo della provincia di Oristano che non figura tra le mete di maggior flusso turistico. Eppure proprio qui portai godere delle bellezze della natura della Planargia, gustare i semplici ma genuini prodotti locali, come la Malvasia, ed effettuare interessanti escursioni nei dintorni.
Perché è speciale: la tradizione in mostra con i murales
A Suni la tradizione è ancora oggi molto forte e sentita dagli abitanti. In particolare è rimasto molto vivo il legame con l'eredità contadina e pastorale, rappresentata anche su alcuni muri del borgo con dei murales. Ed ecco che passeggiando per le strade del borgo potrai vivere a 360° le tradizioni culturali, ammirare l’artigianato locale e scoprire monumenti e interessanti resti archeologici.
Da non perdere: le feste religiose
Le chiese di San Pancrazio e di Santa Maria ad Nives dominano il centro urbano di Suni, caratterizzato da una popolazione di circa mille abitanti. Il santo viene festeggiato a metà maggio con processioni, canti e balli tradizionali. È l'inizio di un periodo di festeggiamenti che vedono succedersi la festa di san Narciso, celebrato a giugno nella suggestiva chiesa campestre che porta il suo nome, la festa della Patrona ad agosto e, a fine settembre, si celebrano i santi Cosma e Damiano.
Curiosità: la casa museo «Tiu Virgiliu»
La Casa Museo è una testimonianza significativa della
Un po' di storia
Suni era abitato già in epoca prenuragica, come testimoniato dai resti di Domus de janas, necropoli ipogeiche e Nuraghi. Nel medioevo appartenne al Giudicato di Torres e fece parte della curatoria della Planargia. Nei secoli fu sottoposto al dominio di diversi Giudicati e fu anche feudo fino al 1839 anno di soppressione del sistema feudale. Nel 2003 è passato dalla provincia di Nuoro a quella di Oristano, dove figura tutt’ora.
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