SHARRYLAND
Squillace, città normanna
Punto di partenza della spettacolare traversata che porta dal mar Ionio al mar Tirreno valicando il cosiddetto Istmo di Catanzaro
Dov'è
Cos’è e dov’è Squillace
«Squillace rifulge di luce chiarissima e, dotata di un clima molto mite, ha inverni aprichi, estati fresche, e la vita ivi trascorre senza alcun malanno per la mancanza d'intemperie. Perciò anche gli abitanti sono svegli nelle sensazioni, perché la contemperanza del clima regola ogni cosa...»
Così scrive della sua città Cassiodoro, eminente personaggio d'età longobarda, che nella tarda età vi fece ritorno fondandovi il celebre monastero di Vivarium, ricordato come un fulgido centro cultura.
Squillace borgo antico: perché è speciale
Cittadina interessante e ricca di memorie, è posta su una rupe a dominio del golfo cui dà nome. Di antica fondazione, Skylletion per i Greci, Scolacium per i Romani, giocherà in età bizantina un ruolo preminente nel governo di un ampio distretto suddiviso in casali. Il centro storico conserva la struttura medievale e un po' dovunque resti di costruzioni del Seicento e Settecento. Architettura di risalto è il Duomo, di impianto normanno ma rifatto dopo il terremoto del 1783 in forme romaniche, custode di opere d'arte dal Cinquecento in poi.
Da non perdere: il Castello Normanno
Su tutto domina quel che resta del Castello Normanno, cui si sale per il magnifico panorama sulla costa fino a Capo Rizzuto con le foreste della Sila all'interno. Ben conservato è il nucleo quadrilatero con due torri, una cilindrica, l'altra poligonale. Un portale reca lo stemma dei Borgia, casata che ebbe notevole ruolo nel dominio del territorio nel periodo spagnolo.
Curiosità: il ponte del diavolo e l’arte ceramica
Nelle campagne, al confine con Villafiorita, la pittoresca rovina del ponte sul Ghetterello nella costruzione del quale ci avrebbe messo lo zampino il diavolo, piuttosto eloquente testimonianza degli antichi traffici tra Ionio e Tirreno all'origine delle fortune di Squillace. Infine, l'arte della ceramica, notevole espressione del rango della città lungo tutta la sua storia: documentata fin dall'età magnogreca, è tuttora ben rappresentata con produzioni che riprendono gli antichi motivi.
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