SHARRYLAND
Robecco sul Naviglio e le sue ville di delizia
Lungo il Naviglio Grande per la villeggiatura, sulle tracce della nobiltà milanese
Dov'è
In villeggiatura lungo il Naviglio grande
Quando le famiglie della nobiltà milanese volevano andare in villeggiatura, seguivano il corso del Naviglio Grande verso la campagna. Così paesi come Robecco sul Naviglio e Cassinetta di Lugagnano oggi uniscono la bellezza delle eleganti ville con giardino agli scorci del borgo originale. Il tutto lungo le acque del Naviglio.
Perché è speciale: le ville di Robecco sul Naviglio
A Robecco è Palazzo Archinto che colpisce a prima vista. È detto «il Castello» per le sue torri merlate ma in realtà risale al Sei - Settecento. Ospita, oltre alla Biblioteca, un’esposizione dedicata al Naviglio Grande. Di fronte, l’ottocentesco ponte degli scalini da cui si gode una romantica vista sul canale. Poco oltre c’è Villa Gaia, la villa di Lodovico il Moro, duca di Milano. Vi si tenevano grandi feste, da cui il nome Gaia. Ma conviene inoltrarsi nel paese alla ricerca di altri scorci pittoreschi, o di altre ville, come l'ottocentesca Villa Scotti, dove ha sede il Municipio.
Da non perdere: una passeggiata verso Cassinetta di Lugnano
Se avete tempo, non perdetevi la breve camminata lungo l’alzaia del naviglio che porta a Cassinetta di Lugugnano. È un altro delizioso borgo a poco più di due chilometri in mezzo alla natura, tra sambuchi e robinie, con begli scorci sulla campagna e su antiche cascine. A Cassinetta troverete la settecentesca villa Castiglioni Bossi, villa Cattaneo Krentzlin, infine la grandiosa Villa Visconti Maineri d’aspetto neoclassico, con un bellissimo giardino.
Un po’ di storia
Di origine romana, il paese di Robecco acquisì importanza con la costruzione del Naviglio Grande alla fine del XII secolo. il suo periodo di gloria arrivò tra Cinquecento e Settecento, quando fu scelto come residenza di campagna da molte famiglie nobili milanesi. Il viaggio stagionale dei nobili e dei ricchi borghesi che li imitavano era un vero e proprio trasloco. Si fuggiva dai miasmi della città per cercare aria pulita e refrigerio e si stava lontani per tre o quattro mesi. Ci si spostava in carrozza o in barca, lungo il canale.
Curiosità: com’era la villeggiatura?
In villeggiatura era essenziale
Per organizzare il viaggio
Entra nella Mappa delle Meraviglie dell'Italia da scoprire e trova tesori dove meno te l'aspetti... Ispirati, Consiglia, Condividi...
Contatti
La Mappa ringrazia:
Entra nella Mappa delle Meraviglie dell'Italia da scoprire e trova tesori dove meno te l'aspetti... Ispirati, Consiglia, Condividi...
Dov'è
Contatti