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Plan de Corones: il Lumen, museo d'alta quota

Fotografia di montagna e ristorante gourmet nella cornice a tutto orizzonte delle Dolomiti

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Dov'è

Trentino-Alto Adige

Plan de Corones, 39030 Marebbe BZ, Italia (2.269m s.l.m.)

Indicazioni stradali
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Cos'è e dov'è

Il Lumen è un museo dedicato alla fotografia di montagna che stupisce innanzi tutto per la sua collocazione, a 2.275 metri di quota, nell'ex stazione della funivia di Plan de Corones, uno dei luoghi iconici delle Dolomiti. L'edificio è stato trasformato in una sede espositiva su quattro piani e 1800 metri quadrati di superficie, in un sorprendente mix di design e tecnologia, con un ristorante stellato a chiudere il cerchio di questa piccola meraviglia d'alta quota.

Perché è speciale

Il Lumen è un museo unico nel suo genere. È la prima volta, infatti, che della fotografia di montagna si parla in termini così documentati, dalle macchine a soffietto al digitale. E poi, le sezioni speciali, come la sala Adrenalina, nella quale vengono presentate le foto sportive più straordinarie dell'anno. O l'annuale mostra che coinvolge grandi fotografi nell'offrire la propria visione delle Dolomiti. O la sezione dedicata a Reinhold Messner, presentato non solo come alpinista ma anche come paladino delle Alpi...

Da non perdere

Una delle attrattive del Lumen è il ristorante AlpiNN, legato al nome di Nobert Niederkofler, chef altoatesino pluristellato. «Cook the Mountain» è il motto di questo maestro di una cucina basata sul geniale impiego delle materie prime offerte dalle Dolomiti nel rispetto dei ritmi naturali e in armonia con l'ambiente. Se a ciò poi si aggiunge l'emozione di una grande sala vetrata affacciata sulla Val Pusteria...

Un po' di storia

La fotografia di montagna è una specialità di storia abbastanza recente per le evidenti difficoltà che comportava trasportare in alta quota le pesanti attrezzature degli esordi. Il Lumen ne ripercorre le tappe fondamentali attraverso le biografie dei suoi pionieri presentati in una galleria detta «Wall of Fame». Tra di essi, l'italiano Vittorio Sella (1859-1943), ricordato per l'eroica determinazione ad utilizzare macchine a lastre di grandi dimensioni anche nelle condizioni più estreme.

Curiosità

Una delle meraviglie del museo è lo Shutter, una grande vetrata circolare che si apre e si chiude continuamente come il diaframma di una macchina fotografica. Quando è chiuso, sullo Shutter viene proiettato un film sulla montagna, mentre una volta aperto l'osservatore può perdersi nella meravigliosa vista sulle Dolomiti.

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Francesco Soletti

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