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Dov'è
Cos'è e dov'è
Lidi di Comacchio, un luogo vivace, frenetico, frizzante. Ma non solo. Curiosi? Vi svelerò un luogo così quieto e silenzioso da sembrare isolato e remoto, eppure non così distante. A pochi passi dal Lido delle Nazioni, procedendo verso nord, un piccolo sentiero sabbioso ti accompagna lungo una lingua di terra che si affaccia prima sul mare, per poi immergersi all'interno della fitta boscaglia tra l'inebriante profumo di pino marittimo. Benvenuti nella Pineta di Volano!
Perché è speciale
In un ecosistema di 170 ettari distribuiti su 6 chilometri di lunghezza, arenili tamerici, pini marittimi ed altre specie autoctone, quali il leccio e la farnia svettano potenti per ricordarci l’importanza e mostrarci il fascino degli ambienti dunosi che spesso sacrifichiamo in nome dei grandi lidi turistici. Per gli appassionati di birdwatching, nella pineta è inoltre possibile osservare varie specie di avifauna selvatica, come aironi rossi, cenerini, garzette, germani reali, gallinelle d'acqua e folaghe.
Da non perdere
Approfittiamo dell’occasione per guardare con occhi nuovi questo ambiente costiero. Godiamoci un’escursione in barca nel Delta del Po: un viaggio tra le vie d’acqua create dai canneti alla scoperta di un ecosistema ricco e particolare, in cui acque dolci e salate, habitat acquatici e di terraferma si uniscono, creando un complesso ecologico ambientale molto importante. La partenza si trova all’altezza dell’Oasi Cannevié e il tour, della durata di circa due ore, è prenotabile tramite il sito di Po Delta Tourism.
Un po' di storia
L’area della Pineta di Volano è stata oggetto di diverse opere di rimboschimento durante gli anni, dovute all’innalzamento del livello del mare e alla forza delle correnti marine che hanno raggiunto nel 1966 anche la zona più depressa causando la morte di molti pini. Con il successivo intervento di recupero sono stati dunque privilegiate specie più resistenti come il pino marittimo, il leccio e la farnia.
Curiosità
In pochi sanno che a Volano ci sono i dinosauri. No, non sto parlando dei fossili, men che meno di qualche strano rettile in carne ed ossa. Percorrendo il sentiero che porta alla pineta, vi imbatterete in una delle sculture “Nate dal Mare” dell’artista Enrico Menegatti: “Dino”. Creato con tronchi e rami portati sulla spiaggia dalle correnti marine, è lasciata incustodita di fronte al mare con l’unico scopo, come precisa l’autore, “di deliziare gli occhi, lo spirito e la mente”. Un museo a cielo aperto in una natura tanto affascinante quanto fragile, da proteggere e preservare.
Per organizzare il viaggio
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