Pieve di San Daniele in castello

Perché è speciale

L’attuale chiesa di San Daniele è stata costruita nel '700 ma conserva ancora tracce del passato del posto. Per esempio, il portale laterale è un'opera del '500 realizzata per il Duomo di San Daniele, ma poi destinata qui. Dietro l'abside c'è la copia di un bassorilievo che riproduce un'adorazione dei magi realizzata in epoca barbarica (l'originale è conservato nel Museo del territorio). Anche il campanile nasconde una piccola sorpresa: nasce come torre, e solo in un secondo momento diventa la sede della campana della chiesa.

Emozioni da non perdere

Salire sul colle di San Daniele è un'esperienza da non perdere quando si visita il paese. Al piacere della passeggiata, anche se un po' in pendenza, si aggiunge la scoperta di piccoli gioielli di San Daniele, come una delle più belle case cittadine del '500 e Villa Ticozzi de' Concina, di ispirazione palladiana. E una volta arrivati alla chiesa ci si potrà godere la bellezza del panorama e la profondità della storia di questo luogo.

Curiosità: il mistero di S4

Una piccola curiosità: durante gli scavi archeologici è stata trovata una sepoltura all'interno della chiesa. Una sola. Tutte le altre sono all'esterno dell'edificio, e sembrano voler stare il più vicino possibile alla tomba interna. Gli archeologi hanno battezzato lo scheletro dell'interno S4. Non si sa chi sia, solo che venne sepolto con cura e che nel tempo la tomba fu riaperta e fu sottratto un osso del braccio, forse per farne una reliquia. L'identità di S4 è il piccolo mistero irrisolto della chiesa di San Daniele in castello. Chissà se da qualche parte qui intorno è nascosta anche la soluzione dell'enigma.