cover
Meraviglia
Meraviglia  }  Architettura

Piazza del Popolo, il salotto di Faenza

I loggiati bianchi, i tavolini all’aperto, i portici dello shopping

Dov'è

Emilia-Romagna

Piazza del Popolo, 48018 Faenza RA, Italia (0m s.l.m.)

Indicazioni stradali
map

Cos’è e dov’è Piazza del Popolo a Faenza

In realtà si tratta di due piazze senza soluzione di continuità, Piazza della Libertà, su cui si affaccia il Duomo, centro del potere religioso, e la vera e propria Piazza del Popolo, centro del potere politico. A stabilire il confine tra le due piazze è l’attraversamento della via Emilia ma la divisione a malapena si percepisce e il tutto appare come un unico, grande, scenografico spazio.

Perché è speciale: i palazzi del potere

Da una parte si affaccia il Palazzo del Podestà dall’altra il Palazzo prima Comunale e poi dei Manfredi, gli antichi Signori della città. A completare la Piazza si trova la Torre civica o Torre dell’orologio, una fedele ricostruzione di quella originale fatta saltare nel 1944 dai tedeschi in ritirata.

Da non perdere: la fontana

Prima di sedersi ai tavolini per lo spritz, non dimenticate di soffermarvi di fronte alla bella fontana monumentale seicentesca che per secoli ha rifornito di acqua potabile i Faentini. Con la sua bella vasca esagonale di pietra bianca e i suoi leoni di bronzo completa splendidamente questo armonioso spazio.

Un po’ di storia

La Piazza ha origini romane, come dimostra il fatto che si trova all’incrocio tra il cardo e il decumano. In epoca medievale vengono costruiti i due palazzi del potere, uno di fronte all’altro. Le logge sono posteriori. La trasformazione comincia con la presa di potere da parte della famiglia Manfredi, che ebbe la signoria sulla città dal 1313 al 1501. Essi fecero costruire il portico con il loggiato soprastante a schermare quello che era il palazzo comunale. Nel seicento il portico venne prolungato e nel settecento ne venne costruito un altro proprio di fronte, assolutamente speculare a chiudere il palazzo del podestà.

Curiosità: il Palio del Niballo a giugno

Qui ogni anno in giugno si svolge il corteo storico che precede il Palio del Niballo e la cerimonia di chiusura, con la consegna dei premi. Il Palio moderno, in cui si sfidano i cinque rioni cittadini, rievoca la Giostra del Barbarossa, una quintana organizzata nel gennaio 1164 da Federico Barbarossa. I cavalieri gareggiano venti volte, con lunghe e pesanti lance, per colpire un fantoccio che rappresenta Annibale, forse l’antico condottiero cartaginese, forse un re moro, da qui il nome di Niballo. Per vincere devono colpirne lo scudo e farne alzare il braccio destro. Curiosi sono i premi: il rione vincitore, quello che ha colpito più volte, ottiene uno stendardo, il secondo una porchetta, il terzo un gallo e una treccia d’aglio.

Condividi nella Community

Ciao , condividi foto ed emozioni su questa Meraviglia

La Mappa ringrazia:

Consigliato da
Patrizia Iome

Deliziosa città dall’aria signorile di provincia, provata ma non abbattuta dalle recenti alluvioni. Merita di essere vista non solo per le sue bellezze ma anche per confortare la tenace resilienza dei sui splendidi cittadini.

gift

Regala un Viaggio di SharryLand!
Con la Gift Card è facilissimo!

Regala