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Piazza Cavour, elegante cuore di Rimini
Da sempre centro politico, economico e culturale della città
Dov'è
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Com’è e dov’è Piazza Cavour a Rimini
Da sempre centro politico, economico e culturale della città, ospitava i palazzi del potere, il mercato e oggi anche uno dei musei di Rimini. Piazza Cavour è un grande spazio rettangolare, animato da tavolini all’aperto e attraversato dalle immancabili biciclette, mezzo di trasporto prediletto dai Riminesi.
Perché è speciale: le architetture intorno alla piazza
La piazza è chiusa in fondo dal Teatro Galli, inaugurato nel 1857, a destra dal Palazzo del Podestà coi suoi alti archi gotici, costruito nel 1334 ma molto rimaneggiato ai primi del Novecento, quando l’usanza era di rifare il Medioevo più vero del vero, e dal contiguo Palazzo dell’Arengo, risalente al ‘200, con le luminose polifore al piano superiore e la torre civica. Oggi i due edifici sono divenuti museo col nome di Palazzi dell’Arte Rimini e custodiscono il trecentesco affresco del Giudizio Universale di Pietro da Rimini e la Collezione di arte contemporanea di San Patrignano.
Da non perdere: la vecchia pescheria e la fontana della pigna
Di fronte c’è un edificio settecentesco, la vecchia Pescheria, che con le sue belle geometrie offre interessanti prospettive fotografiche. Al centro la statua di Paolo V ci ricorda che Rimini fu a lungo sotto il dominio papale. Ma la cosa più bella della piazza, davanti alla quale vale la pena sostare, è la Fontana della Pigna. Risale all’epoca romana, come dimostra il tamburo centrale che regge la grande pigna, ma fu rifatta nel Cinquecento rispettandone l’impianto originario. Fino al 1912 era l’unica a fornire acqua potabile alla città.
Curiosità: Leonardo, la fontana e l’organo idraulico
La vide, durante una sua visita a Rimini, Leonardo da Vinci che rimase colpito dalla sua bellezza e dai suoni diversi che l’acqua provocava scendendo dai 15 cannelli tanto da scrivere nei suoi appunti «Fassi un’armonia colle diverse cadute d’acqua, come vedesti alla fonte di Rimini, come vedesti addì 8 d’agosto 1502». Da questa fontana gli venne forse lo spunto per la costruzione di un organo idraulico in cui l’acqua scendendo in vasi di diversa forma, avrebbe emesso suoni diversi.