Petralia Soprana, uno dei Borghi più belli d'Italia

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La roccia del monte e le pietre degli edifici difficilmente ci permettono di immaginare quello che nascondono, soprattutto quando parliamo delle chiese del borgo. Molte, infatti, accolgono i visitatori oltre le loro solide pietre esterne, in un abbraccio splendente di superfici candide e stucchi dorati, figli del barocco siciliano che anche qui ha lasciato le sue tracce.

Un po' di storia

Sembra che Petralia Soprana coincida con l’antica città sicana di Petra. Passata sotto il dominio di Roma dopo gli eventi delle Guerre Puniche, divenne il principale fornitore di grano per la città eterna. Dopo il crollo dell’Impero furono diversi i popoli che estesero la loro influenza sulla città: Vandali, Bizantini, Islamici e Normanni. Furono questi ultimi, nel 1062, a creare l’assetto del borgo fortificato che ancora oggi possiamo intuire, con un castello, torri e bastioni.

Curiosità

Alcune strutture che ammiriamo oggi non sono sempre state così. È il caso della chiesa di Santa Maria di Loreto. La sua struttura è tanto imponente che, quando si raggiunge il borgo dalla strada che arriva fin sotto la sua abside, sembra avere tutta l’intenzione di intimidire, se non scoraggiare, il viandante. Piuttosto strano per una chiesa, ed infatti è il retaggio della funzione della prima struttura costruita su questo spuntone di roccia: una fortificazione difensiva. Nulla di più lontano insomma, dalla maestosa chiesa che è diventata col tempo.