SHARRYLAND
Dov'è
Cos'è e dov'è
Penna San Giovanni è un borgo storico, ricco di preziose opere architettoniche e di vedute sulle campagne di alta collina circostanti, che fa parte dell'antica Marca Fermana. Si trova in Provincia di Macerata, nelle Marche, fra le valli dei fiumi Salino e Tennacola. L'antica Porta Marina sarà l'inizio della vostra ascesa verso il centro storico del borgo. Il susseguirsi sulla strada in salita delle meraviglie architettoniche del Settecento, come il Teatro Flora, il palazzo del comune e infine la Pieve di San Giovanni, vi lascerà senza fiato.
Perché è speciale
C'è solo una cosa, però, che vi toglierà completamente il respiro: la straordinaria bellezza del paesaggio a 360° che potrete ammirare dalla terrazza circolare, edificata nel Parco Monte, sulla sommità del paese. Da qui potrete vedere sia le alte montagne dei Sibillini, sia il mare Adriatico in lontananza, cullati dalle creste delle colline che vi circondano.
Da non perdere
Mettevi esattamente al centro della terrazza circolare di Parco Monte con le braccia aperte, le gambe leggermente divaricate, inarcate leggermente la schiena e proiettate il vostro sguardo verso il cielo. Poi inspirate profondamente e buttate fuori dalla vostra mente ogni pensiero negativo. Vi sentirete come connessi con la terra sotto i vostri piedi e ne sarete caricati di un'energia naturale positiva e una grandissima sensazione di pace e benessere.
Un po' di storia
Penna, in Celtico, denota un luogo posto su un'altura scoscesa. Per distinguerlo da altri si decise di intitolarlo a San Giovanni Battista, al quale venne dedicato un tempio sul monte. Le origini di Penna San Giovanni sono da ricercarsi nell'antico mondo romano, ma la storia documentata del paese inizia dal 1248, con la costituzione del comune. Fu dominata nel corso dei secoli da numerose famiglie di alto prestigio, fra cui quella dei Da Varano nel Trecento e, successivamente, quella degli Sforza, almeno fino al 1445. Nel Settecento, l'abate Giuseppe Colucci, storico pennese, lasciò in eredità alla sua terra il XXX tomo della sua monumentale opera «Delle antichità Picene», ad essa dedicato.
CuriositÃ
Se venite qui nel periodo estivo, godetevi le piscine che sorgono nei verdi parchi del borgo. Tuffatevi fra queste acque, mentre la vostra pelle verrà rinfrescata dal vento e baciata dal sole.
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