Dov'è
Cos'è e dov'è
Oggi è un bellissimo parco verde che si estende su di un ampio sperone di roccia dolomitica, ma un tempo su di esso si elevava la Rocca di Arona, complesso fortificato dove nacque san Carlo Borromeo, arcivescovo e copatrono di Milano. I resti del castello, smantellato per ordine di Napoleone nei primissimi anni dell'Ottocento, sono ancora ben visibili, in particolare le numerose torri circolari che facevano da cerniera alle mura di cinta.
Perché è speciale
È speciale in particolare per lo spettacolare panorama che si può osservare da lassù. Un ampio sguardo col quale abbracciare tutta la città di Arona (che anche vista dall'alto merita proprio!) e il basso lago Maggiore con una bella porzione di sponda varesina, con Angera in bella vista.
Da non perdere
Nel parco sono ospitati alcuni animali (caprette, asini, galline e tartarughe d'acqua) che fanno la gioia dei più piccoli. Gli animali, così come tutto il parco, sono amorevolmente curati, e vanno trattati con il massimo rispetto. Si direbbe proprio il luogo ideale da visitare con dei bambini, dove scoprire l'amore per la storia e per la natura.
Un po' di storia
La Rocca di Arona è stato il primo importante possedimento della nobile famiglia Borromeo sul lago Maggiore. Vitaliano I Borromeo, nella prima metà del XV secolo, ricevette in feudo da Filippo Maria Visconti il borgo e la fortezza di Arona. Nel 1538 qui nacque san Carlo, uno fra i più noti esponenti di casa Borromeo. La fine di questo imponente castello viene decretata nel 1800 da Napoleone Bonaparte, che ne ordina la distruzione.
CuriositÃ
Una strada segreta, in parte a vista in parte scavata nella roccia, collegava l'area sommitale della Rocca con il porto militare del borgo. I resti di questo percorso, solo in parte percorribili, sono stati rintracciati e segnalati da un apposito cartello.
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