SHARRYLAND
Dov'è
Cos'è e dov'è
A pochi passi dalle piazze principali della città, sorge una costruzione imponente e timida: la sua bella facciata movimentata da bifore di stili diversi si nasconde dietro i grandi alberi della piazza antistante. Si intravede però una scritta: Provincia di Padova. Ebbene sì, Palazzo Santo Stefano è la sede di questo ente. Forse è per questo che sono in pochi a sapere che al suo interno alcuni spazi sono stati dedicati ad un museo. Se volete scoprire una vera chicca nascosta in piena vista, non vi resta che entrare.
Perché è speciale
Quando si varca la sua soglia si è accolti dallo scalone d’onore. Viene spontaneo affrontarlo in silenzio, fino ad arrivare alla Sala della Giunta e alla Sala del Consiglio Provinciale. Quest’ultima è un capolavoro tardo ottocentesco: affreschi a tema mitologico si affiancano agli stemmi comunali del territorio e a padovani illustri, impreziosendo le discussioni ospitate dai banchi lignei posti al centro. Forse però, la cosa più bella della visita a questi ambienti è la consapevolezza di trovarsi all’interno di queste sale importanti, e di essere parte, anche se solo per pochi minuti, della loro storia e di quella della città.
Da non perdere
Tornando al piano terra si incontra il passaggio verso un seminterrato: questo spazio racconta un intervento realizzato nel corso del ‘900 e le terribili memorie che porta con sé: si tratta di un rifugio antigas della capienza di 70 persone, dotato di un ingegnoso sistema di elettroventilazione a pedali. Prima della pesante porta, però, si attraversa un ambiente espositivo che grazie a pannelli e cimeli racconta l’epoca a cui il bunker risale. Ma quando si accede agli spazi angusti e scarsamente illuminati, a prevalere sono la forte suggestione e la curiosità verso gli impianti che ancora oggi vi sono conservati.
Un po' di storia
Nel 1800 l’edificio ospitava un monastero benedettino femminile per l'esattezza fino al 1810 anno della sua dismissione. L'edificio nel corso del tempo ha subìto svariate modifiche per adeguarlo alle esigenze del momento, soprattutto dopo il 1866, quando con l'unificazione amministrativa, nascono le attuali province e quella di Padova acquista l'intero complesso per sopperire alla necessità di spazi più ampi. Nel 1934 venne realizzato il rifugio antigas, e nel 1944 fu il turno del rifugio antiaereo nel cortile del palazzo. Dal 2019 all'interno di alcuni spazi di Palazzo Santo Stefano è stato allestito il museo.
Curiosità
Davanti a Palazzo Santo Stefano c’è un’edicola medievale. Ogni padovano vi dirà con orgoglio che quella è la tomba del mitico fondatore della città: Antenore, fuggito da Troia insieme ad Enea che invece di fermarsi nel Lazio proseguì fino alle nostre latitudini.
Per organizzare il viaggio
Entra nella Mappa delle Meraviglie dell'Italia da scoprire e trova tesori dove meno te l'aspetti... Ispirati, Consiglia, Condividi...
Contatti
Collezioni
Scopri luoghi e ricerche correlate
La Mappa ringrazia:
Entra nella Mappa delle Meraviglie dell'Italia da scoprire e trova tesori dove meno te l'aspetti... Ispirati, Consiglia, Condividi...
Dov'è
Contatti
Collezioni
Scopri luoghi e ricerche correlate