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Palazzo Gonzaga-Guerrieri, villa di delizia dei Gonzaga
Ha un garbo particolare per via del suo bel giardino in quattro terrazze e della sua posizione, in vetta al paese.
Dov'è
Cos’è e dov’è
Il Palazzo Gonzaga di Volta Mantovana è un'elegante residenza del XV secolo, dove la famiglia Gonzaga si rifugiava per sfuggire alla calura estiva o alle frequenti pestilenze che funestavano la regione. Fu costruito nella parte alta del paese, su un pianoro dove si trovava anche il castello e dove i Gonzaga possedevano già delle case.
Perché è speciale: le sale affrescate
All’esterno la villa ha un aspetto sobrio, quasi dimesso, ma l’interno è riccamente affrescato. Sono notevoli il Salone d’ingresso, detto Sala del Camino per via del bel camino di marmo rosso, il Salone delle feste con uno splendido tromp l’oeil del Settecento, e la Sala delle Forze di Ercole con le sue gigantesche figure femminili.
Da non perdere: i giardini
La cosa più spettacolare è però il giardino, assolutamente da non perdere. È disposto su quattro livelli lungo la ripa scoscesa. Il primo giardino, panoramico e romantico, ha tre loggiati coperti da rampicanti di falso gelsomino. Attraverso eleganti scaloni si scende agli altri livelli. L’ultimo è uno splendido giardino all’italiana ornato di statue e chiuso in fondo da un piccolo loggiato.
Un po’ di storia: da casa di delizia a casa del Comune
Il palazzo fu fatto costruire intorno al 1450 da Ludovico III Gonzaga e da sua moglie Barbara di Brandeburgo come villa di delizia. I nipoti lo donarono ad un Guerrieri, loro commissario a Volta Mantovana, per i suoi meriti militari. Oggi appartiene al Comune ed è sede del Municipio.
Curiosità: la vasca del re
Nel corso della storia hanno soggiornato a Palazzo Gonzaga personaggi famosi come Napoleone Bonaparte e molti dei protagonisti del nostro Risorgimento, da Carlo Alberto a Francesco Giuseppe, da Vittorio Emanuele II a Napoleone III. L’ultima visita illustre fu quella di Vittorio Emanuele III con la moglie. Si fermò solo una notte ma per lui fu fatta costruire apposta una sala da bagno di cui resta ancora la vasca.
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