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Orciano e Santa Maria Novella
Come in un gioco di scatole cinesi, uno scrigno contiene uno scrigno che contiene uno scrigno...
Dov'è
Cos'è e dov'è
Orciano, insieme a Barchi, Piagge e San Giorgio di Pesaro, fa parte del comune di Terre Roveresche, in provincia di Pesaro-Urbino. Il nome deriva dalla Signoria Della Rovere, protagonista in questo territorio dal XV al XVII secolo. Prima di entrare nel cuore del paese, ad attendervi c'è un ponte in ciottolato, difeso da due leoni in pietra bianca, inchinati, quasi in segno di benvenuto. Una volta varcata la porta ad arco non resta che esplorare i cantucci di questa meraviglia...
Perché è speciale
Antichissimo borgo, Orciano contiene tra le sue mura gemme di inestimabile valore artistico. A pochi passi dall'ingresso, infatti, si trova uno dei monumenti rinascimentali più notevoli delle Marche: la Chiesa di Santa Maria Novella (XV sec.). Meritano una sosta il pregevole portale in pietra bianca, attribuito a Raffaello Sanzio, e le artistiche decorazioni in stucco che ornano l’ambiente interno. Nella chiesa sono nascosti i tre simboli dell’ordine dei cavalieri di Malta: la stella a otto punte, la rosa e il fiore di loto. Aguzza la vista!
Da non perdere
Proseguendo lungo la via principale, sulla destra, si spalanca Piazza Gio' Pomodoro, una terrazza con vista panoramica mozzafiato che ospita le opere del celebre scultore nato qui ad Orciano: il Sole Deposto e due opere in bronzo quali la Corda e l’Orcio. Il mio consiglio: prendi per te una manciata di minuti, sgombra la mente e respira a pieni polmoni l’aria pervasa di arte e natura.
Un po' di storia
Tradizione vuole che la fondazione del primo nucleo abitativo di Orciano risalga al 207 a.C. ad opera di alcuni cartaginesi in fuga dalla battaglia del Metauro. In realtà dati più certi dimostrano che è a partire dal VII secolo, con l'avvento del Cristianesimo e la successiva costruzione della Chiesa di Santa Maria della Pieve, che si costituisce il nucleo abitativo del borgo. Dopo vari domini, nel XIV i Malatesta assumono il controllo delle terre di Orciano e innalzano la Torre che tutt'oggi svetta nel centro storico.
Curiosità
A Orciano è presente un secolare Castagno (o Ippocastano per essere più scientifici) che risale al Settecento e le cui castagne venivano usate un tempo come foraggio e cura per la tosse dei cavalli.
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