Museo Esapolis

Cos'è e dov'è

Chi vede la prima volta Esapolis sa che sta per entrare in un museo, quello che non sa, è che questo museo in particolare è particolarmente… «vivace». È proprio per questo che l'impatto con la miriade di insetti che vengono esposti nelle varie stanze, è molto forte. Esapolis, infatti, è un insettario, il primo in Italia, ed il più grande (si estende su una superficie di 2.500 metri quadri), frutto della collaborazione fra la Provincia di Padova e il MicroMegaMondo di Butterfly Arc.

Perché è speciale

Ad Esapolis è possibile scoprire il mondo degli insetti a tutto tondo: si possono osservare gli animali, anche molto rari, che qui vivono, ma anche gli attrezzi usati dall'uomo per interagire con loro. Vi è infatti un'ampia raccolta di strumenti usati in apicoltura, ed una ancora più importante di strumenti usati nell'allevamento del baco da seta e nelle fasi successive della lavorazione del prezioso filato. Ma non bisogna dimenticarsi degli scienziati, gli entomologi e i naturalisti che con tanta passione studiano questo mondo.

Un po' di storia

La presenza della cospicua collezione serica, che comprende, tra le altre cose, oltre cento razze di bachi da seta e utensili per il loro allevamento e per la lavorazione del loro bozzolo, deriva dal passato dell'edificio che era (ed è tutt'ora) la sede della più importante stazione bacologica d'Italia, con più di cento anni di attività alle spalle. Quale luogo migliore quindi, per celebrare e far conoscere l'affascinante mondo dei piccoli animali?