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Museo dell'Olio della Sabina
L'olio della Sabina, prodotto DOP del Lazio, celebrato tramite arte, storia e tradizione
Dov'è
Cos’è e dov’è il Museo dell’Olio della Sabina
Immagina di camminare tra gli ulivi secolari, con le colline della Sabina che si stendono come un mare verde davanti a te, e di scoprire un piccolo gioiello nascosto: il Museo dell’Olio della Sabina a Castelnuovo di Farfa. Questo museo non è un semplice spazio espositivo, ma un’esperienza immersiva nel cuore di una tradizione millenaria. Qui, tra antichi frantoi, utensili usati dai contadini e opere d’arte, puoi toccare con mano la storia dell’olio d’oliva, simbolo di una cultura che affonda le radici nell’epoca romana.
Perché è speciale: arte e olio
Il Museo dell'Olio della Sabina si trova all'interno di Palazzo Perelli, che è anche la sede comunale di Castelnuovo di Farfa. Qui si entra in un mondo fatto di suggestioni ed emozioni grazie alle opere di tre artisti che raccontano gli olivi e l'olio attraverso la loro arte. Aria, acqua, terra, luce, suono contribuiscono a raccontare cos'è l'ulivo e cos'è l'olio per una comunità che l'ha messo al centro della vita sociale e culturale della zona.
Da non perdere: scoprire Castelnuovo di Farfa sulle tracce dell'olio
Il borgo di Castelnuovo di Farfa è un angolo incantato della Sabina, un borgo di origine medievale a pochi chilometri da Roma. Dopo aver visitato Palazzo Perelli, il percorso del Museo dell'Olio della Sabina esce in strada, e ti porta nel borgo e nella campagna circostante. Portai allora divertirti a scoprire altri luoghi fondamentali per la vita del paese: la mola, il forno, un frantoio del settecento e la chiesa di San Donato. Ma c'è di più: in alcune occasioni il museo include nelle visite delle degustazioni di olio. Si dice che il massimo sia una bella fetta di pane con un filo d'olio sopra... assolutamente imperdibile!
Un po’ di storia
L'olio della Sabina ha una storia antica, che risale a oltre duemila anni fa. Già i Romani apprezzavano l’olio prodotto in queste terre, famoso per la sua qualità e utilizzato non solo per l’alimentazione, ma anche per rituali religiosi e come unguento prezioso. La Sabina divenne un centro di produzione così importante che l’olio qui prodotto arrivava a Roma e veniva esportato in tutto l’Impero. Il museo conserva tracce di questa lunga storia, mostrando gli strumenti utilizzati nel corso dei secoli.
Curiosità: come riconoscere l'olio della Sabina
L'olio extravergine della Sabina dop è una gemma preziosa sulle tavole della Sabina. Molto profumato ed aromatico, ha consistenza vellutata e un colore che incanta: giallo oro con riflessi verdi, un vero tesoro che puoi assaggiare anche tu. Vieni a Castelnuovo di Farfa, impara a conoscere l'olio della Sabina, la sua anima e il suo legame con la terra e la gente di qui, poi siediti a tavola, chiudi gli occhi e assaggialo: ritroverai in poche gocce tutte le emozioni che hai vissuto durante questa giornata.
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