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Monumento di San Francesco a Rieti
Una statua per simboleggiare il profondo legame tra il Poverello d'Assisi e la Valle Santa
Dov'è
Dov’è la statua di San Francesco a Rieti
Il centro spirituale di Rieti è Piazza Mariano Vittori, dove si affacciano la Cattedrale di Santa Maria Assunta e il Palazzo Papale, e dove c’è la statua alta circa tre metri che raffigura San Francesco di Assisi nell’atto di benedire la città. Il suo sguardo è rivolto verso la Valle Santa, conosciuta anche come Piana (o Conca) Reatina.
Perché è speciale: San Francesco e Rieti
San Francesco amò profondamente la Piana Reatina, tanto che il nome «Valle Santa» deriva proprio dalle numerose attività del santo in quest’area. A simboleggiare questo forte legame pensa il basamento della statua, un blocco realizzato in pietra estratta dalle pareti rocciose del Monte Lacerone, su cui sorge il santuario di Greccio (luogo dove si svolse la prima rappresentazione della Natività).Un po’ di storia
Realizzata dallo scultore reatino Cristo Giordano Nicoletti e inaugurata il 25 novembre 1927, la statua celebra il settimo centenario della morte di San Francesco. Fu fortemente voluta dal Venerabile monsignor Massimo Rinaldi, vescovo di Rieti dal 1924 al 1941.
Curiosità: il santo del popolo
La somma necessaria per realizzare la statua del Poverello d’Assisi era impegnativa: 50.785,50 lire. Venne raccolta grazie alle offerte dei fedeli di Rieti e dintorni, tutte persone desiderose di contribuire a rendere omaggio a San Francesco. Pare anche che, durante la lavorazione, lo scultore Nicoletti recitasse un sonetto da lui composto, invocando l'ispirazione del Santo per rappresentarne al meglio l'essenza spirituale.
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