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Monteortone: il miracolo nell'acqua
La madonna della Salute dei Colli Euganei
Dov'è
Cos'è e dov'è
Monteortone è un quartiere di Abano ai piedi di una piccola collina, alta 168 metri, dove si trova una comunità orgogliosa della propria storia. Uno dei gioielli che vanta sul suo territorio è un santuario che si colloca su un piano rialzato rispetto alla superficie stradale, risultando imponente e distaccato dalla realtà quotidiana. Un elegante monastero, un campanile slanciato e una struttura introdotta da una scaletta corredano la chiesa che accoglie i fedeli tra opere d’arte di pregio.
Perché è speciale
Il santuario è dedicato al culto della Madonna della Salute. Al suo interno, custodisce un’icona ritrovata per miracolo in una fonte, ma non una qualunque: si tratta di una piccola grotta, oggi in muratura, che si trova giusto accanto al santuario. L’acqua calda che sgorga al suo interno avrebbe poteri di guarigione miracolosi. La devozione alla Madonna della Salute si è rafforzata e diffusa nei dintorni durante la peste del 1629-31, e dura ancora oggi, tanto che molte della parrocchie limitrofe organizzano annualmente pellegrinaggi per ringraziare la Madonna della Salute.
Da non perdere
Le processioni che partono dalle parrocchie vicine verso il santuario sono degli eventi caratteristici, intensi sia spiritualmente che per il sentimento di coesione che unisce le diverse comunità della zona. La modalità è simile per tutte: con le statue varie Madonne e dei loro Santi più importanti per rendere onore all'icona della Madonna di Monteortone, si parte all'alba. Questo perché le effigi sono appesantite da decorazioni, gioielli, panneggi, ed è importante arrivare puntuali alla messa delle 10. Una volta l’anno, il 15 agosto, è la Madonna di Monteortone ad essere portata per le strade, nel cuore della sua comunità.
Un po' di storia
Era il 28 Maggio 1428 quando Pietro Falco, militare al quale le ferite di guerra avevano rovinato la salute, arrivava nei Colli Euganei. Un medico gli aveva parlato degli effetti curativi dei Bagni di Abano, ma lui, nonostante le immersioni non trovava alcun beneficio. Decise così di rivolgere una preghiera alla Madonna che gli apparve avvolta da una nube e gli indicò il punto dove immergersi per guarire e dove avrebbe trovato, sommerso nelle acque, un quadro miracoloso. Così avvenne. La fama del miracolo si diffuse ovunque, e nell'arco di 7 anni venne costruita la chiesa, inaugurata già nel 1435 dal vescovo di Padova.
Curiosità
Se per le processioni bisogna aspettare le date prestabilite, c’è un piccolo evento di cui si può godere ogni giorno. Alle 12:00 e alle 19:00 c'è un concerto delle cinque campane del santuario, che si esibiscono per richiamare i fedeli per circa cinque minuti.
Fonte dell’acqua miracolosa
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