Monte San Martino

Da non perdere

La chiesa di San Martino domina il borgo dal punto più alto. Custodisce al suo interno ben 4 preziosi polittici quattrocenteschi (tre di Vittore Crivelli, tra cui una Madonna con Bambini e Santi, realizzata insieme al fratello Carlo, e uno di Girolamo de Giovanni). Si può giungere alla chiesa da una strada circolare che parte da un parcheggio nella parte bassa del paese e sale fiancheggiando le antiche mura della città. Scendendo dalla chiesa di San Martino, si arriva alla piazza centrale dove sorge la Chiesa di Sant'Agostino.

Un po' di storia

L'origine di Monte San Martino probabilmente risale al periodo delle prime grandi espansioni del territorio romano verso gli Appennini Centrali. Sicuramente è attestato il passaggio dei Franchi nel X secolo, in seguito al quale il borgo ricevette il nome attuale, in onore di Martino Vescovo di Tours. Il borgo, di parte guelfa, ebbe dal Papa vari privilegi, fra cui il poter essere governato da famiglie nobili del paese. Divenne libero comune nel 1240.

Curiosità

In questi piccoli borghi tutti si conoscono e si danno manforte, soprattutto nei momenti difficili, come è stato il terremoto del 2016. Una cosa molto particolare di questo luogo è che - se lo desiderate, in qualsiasi momento - qualcuno vi potrà fornire i contatti per farvi aprire le porte della Chiesa di San Martino, dei musei e di altri luoghi d'interesse, in modo che possiate godere appieno di un monumento religioso o civile.