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Dov'è
Cos'è e dov'è
A 20 km dal Mar Adriatico, adagiato nella media Valle del Cesano e circondato dalle splendide colline che caratterizzano l’entroterra marchigiano, Mondavio è un piccolo borgo di nemmeno 4000 anime. È annoverato tra i Borghi più Belli d’Italia ed è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Percorriamo una caratteristica stradina in selciato che passa sotto il torrione della splendida Rocca Roveresca e poi sotto Porta San Francesco, ed eccoci nel cuore di Mondavio. La configurazione urbanistica di Mondavio si ispira ai canoni architettonici della «Città Ideale» dell’architetto senese Francesco di Giorgio Martini e di Leonardo. La pavimentazione in ciottolato originale delle viuzze, gli edifici di pregio, con le tradizionali facciate in mattoni a vista in cotto chiaro, le abitazioni dalle finestre con tendine ricamate e i balconi fioriti, nonché il magnifico paesaggio circostante, alimentano il fascino che Mondavio esercita sui visitatori.
Perché è speciale
Una volta giunti a Mondavio non si può rinunciare alla visita dell'imponente Rocca Roveresca. Ci aspettano poi Palazzo Giorgi Pierfranceschi (sec. XIV) e la Chiesa ed ex Convento di San Francesco (sec. XIII), da cui si accede alla Pinacoteca. Ma non si può lasciare quest'incantevole borgo senza assistere a uno spettacolo presso l'antico Teatro Apollo (sec. XVII), splendido esempio di teatro all’italiana.
Da non perdere
Il piatto tipico di Mondavio sono i tacconi con la farina di fave, in dialetto «tacon» o anche «batoc». Si tratta di un tipo particolare di pasta fresca, somigliante alle tagliatelle, realizzata con un composto di farine di grano e fave. Piatto povero della tradizione contadina, quando le famiglie erano solite abbattere il consumo del frumento impiegando le farine derivate dai legumi.
Un po' di storia
La storia di Mondavio ha origini molto antiche, ma conobbe il periodo di maggior prosperità in epoca rinascimentale. Nel 1355 il territorio fu annesso al vicariato della Santa Sede. Da allora, grazie alla sua posizione strategica, Mondavio fu conteso da potenti casate, quali gli Sforza, i Malatesta, i Montefeltro e i Della Rovere, a cui si deve la costruzione della Rocca.
Curiosità
Dicono che quando San Francesco arrivò in questo luogo, rimase incantato dalla sua bellezza e dalla varietà degli uccelli e lo chiamò Mons Avium, «Monte degli Uccelli», da cui Mondavio.
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