SHARRYLAND
Monastero di Torba
Un'imponente torre, interni affrescati e un parco archeologico Patrimonio UNESCO
Dov'è
Cos'è e dov'è
Diverse strutture, molte epoche rappresentate e la bellezza declinata in tanti modi diversi. Per capire bene il complesso di Torba è necessario affrontare la sua storia millenaria. Le sue origini risalgono al V secolo, quando i Romani costruiscono un accampamento militare, un castrum, nei pressi dell'odierna Castelseprio (l'antica Sibrium) per arginare la minaccia dei barbari. A questa fortificazione appartengono la torre e i resti delle mura. Nell'VIII secolo, in età longobarda, il sito è trasformato in monastero per le monache benedettine che vi rimangono fino al 1482. Da questo momento ha inizio una lunga fase agricola che comporta pesanti modifiche alle strutture e che dura fino al Novecento.
Perché è speciale
Questo luogo semplice e appartato è immerso nella tranquillità e nel silenzio. Un ambiente che conserva gelosamente e restituisce al visitatore le tracce del suo lungo ed articolato passato, fatto di guerrieri, monache e contadini.
Da non perdere
Forse l'ambiente che più degli altri sintetizza le diverse fasi della vita di questo luogo è la torre tardonormanna. Inizialmente parte di una struttura difensiva, fu riutilizzata dalla piccola comunità monastica come cappella e mausoleo e quindi adibita a usi contadini. Il risultato è un solido guscio di pietra che custodisce al suoi interno rari e antichi affreschi ammantati di fascino e suggestione.
Un po' di storia
Dopo anni di incuria e abbandono, il Monastero di Torba è acquistato nel 1977 da Giulia Maria Crespi che, con una donazione, lo rende il primo Bene del FAI. Giulia Maria Crespi lo acquista su insistenza di Franco Russoli (1923-1977), storico dell'arte, museologo, direttore della Pinacoteca di Brera e co-fondatore del FAI. Russoli intuisce il valore storico e architettonico del monumento e intravede, sotto l'intonaco bianco, gli affreschi della torre. Un altro dei co-fondatori del FAI, l'architetto milanese Renato Bazzoni (1922-1996), si dedica con entusiasmo allo studio e al restauro del sito: le sue ceneri si trovano nella amata chiesa di Santa Maria di Torba. Aperto al pubblico dal 1986, dal 2011 è Patrimonio dell'Umanità.
Curiosità
Il Monastero di Torba è una delle tappe della via Francisca del Lucomagno, un ottimo punto di partenza per muovere alla scoperta della Valle Olona e delle sue bellezze, a piedi o in bicicletta.
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