Modigliana, ai piedi delle colline romagnole
Un borgo, un mozzicone di castello, un antico ponte, due musei, e un paesaggio meraviglioso
Dov'è
Cos’è e dov’è Modigliana
Un borgo con un mozzicone di castello, un antico ponte, due musei, circondato da un paesaggio collinare meraviglioso: questa è Modigliana. Il paese è dominato dalla Rocca dei conti Guidi, detta la Roccaccia, oggi uno spezzone di torre, da cui si gode una vista spettacolare, ma una volta era un importante castello dove fu spesso ospitata la corte di Federico Barbarossa. Al centro storico si accede attraverso la Tribuna, una torre semicircolare affacciata sul torrente Tramazzo, un tempo l’ingresso principale al castello. Affiancata da due campanili su uno dei quali c’è un orologio la torre è coronata da un’edicola contenente la statua della Madonna con Bambino.
I musei di Modigliana, tra Silvestro Lega e Garibaldi
In centro si trova la Pinacoteca comunale dove sono ospitati molti dipinti importanti di Silvestro Lega, il macchiaiolo che a Modigliana nacque nel 1826, in particolare il ritratto di Giuseppe Garibaldi, quello di Mazzini morente e quello di Don Giovanni Verità, nella cui casa trovò rifugio Giuseppe Garibaldi nel 1849. Proprio quella casa è diventata l’altro museo del paese, il Museo civico risorgimentale, in cui sono conservati molti cimeli garibaldini, come lo scialle di Anita Garibaldi e la spada del garibaldino Capitan Leggero.
Da non perdere: il ponte a schiena d’asino
Alla periferia del paese si trova il suo gioiello, il Ponte della Signora, un bellissimo ponte a schiena d’asino, che spicca con la sua pietra chiara sul verde del greto del torrente, è formato da tre archi con quello centrale molto largo e alto. È stato costruito nel 1640 sulle rovine dell’antico ponte romano, distrutto da un’alluvione. Fu chiamato così perché fu ristrutturato nel Settecento dalla dama che reggeva in quel momento la famiglia Casalini, proprietaria di una villa a cui si accedeva proprio da quel ponte.
Curiosità: la dama, il ponte e il fantasma
A proposito della signora che fece ristrutturare il ponte, è sorta una leggenda. Si dice che la dama attraversasse il ponte a cavallo ogni sera per controllare le proprie terre; durante uno di questi attraversamenti fu sbalzata da cavallo e precipitò nel fiume, da allora il suo fantasma, nelle nelle notti di luna piena, appare sul punto più alto del ponte e uccide chiunque osi attraversarlo in quel momento. I coraggiosi, che vogliono accertare la verità della leggenda, devono recarsi sul fiume all’una di notte. L’importante è che, per precauzione, si fermino ai piedi del ponte, senza attraversarlo.
Un ultimo consiglio: le colline romagnole
Prima di lasciare Modigliana non si può perdere un giro sui colli intorno al paese; ce n’è per tutti i gusti, viottoli erbosi per chi va a piedi, sentieri per le bici, strette stradine per le auto. Il paesaggio è meraviglioso: alberi da frutta, pascoli, boschetti e i famosi vigneti del sangiovese.
Per organizzare il viaggio
Entra nella Mappa delle Meraviglie dell'Italia da scoprire e trova tesori dove meno te l'aspetti... Ispirati, Consiglia, Condividi...
Collezioni
Scopri luoghi e ricerche correlate
La Mappa ringrazia:
Entra nella Mappa delle Meraviglie dell'Italia da scoprire e trova tesori dove meno te l'aspetti... Ispirati, Consiglia, Condividi...
Dov'è
Collezioni
Scopri luoghi e ricerche correlate