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Lo spiedo gigante di Pieve di Soligo
L'Alta Marca Trevigiana, roccaforte di un'arte gastronomica con numeri da primato
Dov'è
Cos'è e dov'è
Il Soligo è il fiume che nasce dai laghi di Revine e segue la dorsale delle Prealpi Trevigiane fino a Follina, dove sterza decisamente verso sud andando incontro al Piave. Allo sbocco in pianura, ecco Pieve di Soligo, che deve il nome alla chiesa plebana – si era nell’Alto Medioevo – determinante il suo rango di capoluogo. Tutt’intorno, le campagne del radicchio rosso, alfiere della buona tavola trevigiana. Sullo sfondo, le vigne del Prosecco, i castagneti di Combai e le malghe del Monte Cesen.
Perché è speciale
Tra le specialità del luogo spicca ‘polenta e osei’, lo spiedo d'uccelli che celebra la stagione più ricca di soddisfazioni gastronomiche, l’autunno. A Pieve l’idea dello Spiedo Gigante nasce nel 1956 durante una cena in trattoria, quando lo stato maggiore della Pro Loco decide di lanciarsi nell’impresa potendo contare sulla militanza di veri maestri di questa specifica arte. Da allora nel mese di ottobre il rito dello Spiedo Gigante è rimasto lo stesso, salvo passare, per forza di cose, dagli uccelli di passo alle quaglie.
Da non perdere
La festa è un grande spettacolo di piazza fin da quando si predispone un girarrosto di lunghezza inusitata sul quale a pieno regime girano ogni volta oltre 1500 uccelli. Tutt’intorno si svolge la festa, con i chioschi delle tante specialità che fanno contorno allo spiedo. A partire dal Prosecco, primo orgoglio dell’Alta Marca, ma che per questo giorno si deve adattare a comprimario. Poi, quando cala il buio, verrà il momento dei fuochi d’artificio, che concludono adeguatamente la giornata.
Un po' di storia
Nel 2006 lo Spiedo Gigante ha doppiato la boa dei suoi primi cinquant’anni. Nella circostanza sono state fatte le cose in grande, perfino un convegno al quale hanno partecipato storici ed esperti in ‘speologia’, termine d’apposito conio per indicare l’arte della cottura a fiamma viva. Ne è sortito un decalogo ufficiale per lo spiedo dell’Alta Marca – dal focolare alla tecnica di cottura, dai contorni alle bevande raccomandate – adottato dai locali che fanno della zona uno dei santuari di questo tradizionale piacere.
Curiosità
Da qualche anno il comitato organizzatore dello Spiedo Gigante è impegnato nella difesa di un record a suo modo unico, la più grande cottura di quaglie al mondo, scrupolosamente registrata nel Guinness World Records. Nel 2017 è stata infranta la soglia dei 500 chilogrammi, corrispondenti a quattromila uccelli, e di anno in anno si provvede a ritoccarla al rialzo per tenere a distanza chi potrebbe insidiare questo primato.
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