SHARRYLAND
Le Priare
Storie, ricordi e suggestioni sotto il Castello di Bellaguardia
Dov'è
Cos'è e dov'è
Siamo abituati a visitare ville, palazzi, castelli, ma ci siamo mai chiesti cosa c'è sotto? Quelle pietre che intagliate e posate assieme ci fanno spalancare gli occhi dalla meraviglia, da dove vengono? Poco sotto il Castello della Bellaguardia, sulla sommità del colle di Montecchio Maggiore, possiamo trovare una risposta a queste domande. Fra la vegetazione si apre un complesso di cave e cunicoli sotterranei che negli anni hanno caratterizzato la storia non solo del territorio, ma anche dei suoi abitanti.
Perché è speciale
Visitando le Priare abbiamo la rara occasione di vedere da dove arrivano i materiali che i brillanti progetti e le abili mani di architetti, artisti ed artigiani hanno trasformato nelle bellezze che popolano il nostro territorio. Proprio da qui, infatti, si ricavava la famosa Pietra di Vicenza, la stessa che il Palladio utilizzò per la creazione delle sue tante Meraviglie, ville, rocche, castelli. La parte più bella? Ogni scavo ha contribuito a creare due Meraviglie: statue ed edifici da una parte, il suggestivo labirinto sotterraneo delle Priare dall'altra: una Meraviglia di storia e archeologia.
Da non perdere
Se amate immergervi in atmosfere surreali e fantastiche, non potete assolutamente mancare alle speciali visite organizzate in occasione di particolari eventi come Halloween o il Natale. Dimenticatevi quindi il profondo silenzio e le nude pareti delle grotte perché le scenografiche cavità delle Priare si trasformeranno in percorsi magici, ricchi di incanto, mistero e divertimento!
Un po' di storia
Si dice che per conoscere l’origine delle Priare si debba tornare indietro all’epoca romana, ai tempi delle prime fortificazioni edificate sulla dorsale collinare. Utilizzato per secoli per l’estrazione della pietra, fu poi rifugio per la popolazione in tempo guerra. Venne usato anche come fungaia, prima di cadere in un lungo periodo di abbandono e inesorabile degrado. Il prezioso intervento di riqualificazione delle grotte, iniziato nel 2000 a partire dagli studi di un team di speleologi vicentini, ha portato a nuova vita questo complesso dal grande valore storico e archeologico che non aspetta altro che essere esplorato!
Curiosità
Chi si aspetterebbe mai che in un luogo così silenzioso e ricco di storia riposino al suo interno, fino a 25 metri sotto il livello del suolo, pregiati nettari d’uva? Le naturali condizioni climatiche delle Priare, caratterizzate da ottimali livelli di umidità, luce e ventilazione e da una temperatura costante di 10-12 gradi, costituisco invece un ambiente ideale per la maturazione degli spumanti di una piccola cantina che, sui pendii della collina, coltiva le sue uve nel rispetto dell'ambiente e del territorio.
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