SHARRYLAND
La strada dei due mari: Vallefiorita
A margine della strada che porta dal mar Ionio al mar Tirreno si visita questo pittoresco borgo alle falde della Serralta di San Vito
Dov'è
Questo Comune si trova lungo la strada dei due mari.
Dov’è Vallefiorita: sullo sfondo della Serralta
Una breve deviazione dalla strada che da Squillace sale verso le Serre conduce a questo paese (m 332) posto su uno sperone tra le vallette che solcano le pendici orientali del monte Serralta di San Vito, una delle vette di riferimento della dorsale di spartiacque.
Un nome che risalta nel paesaggio
L'abitato è diviso in due dal fiume Alessi che scende dalle Serre verso il golfo di Squillace. Lungo il suo corso restano antichi mulini e frantoi a testimonianza della vocazione agricola del luogo, ancora attuale: estesi oliveti, su per le colline, frutteti e coltivi nel piano, che tuttora giustificano il nome di Vallefiorita.
Un po’ di storia, il comune di Vallefiorita e Sant’Elia
Il paese è di probabile origine medievale, conseguente alla presenza di un monastero basiliano dedicato a Sant'Elia, che compare nello stemma comunale con una spada d’argento piegata sul petto. A monte del ponte si stende la parte più antica del paese, strade lastricate che si aprono improvvisamente a larghi spiazzi per poi richiudersi in vicoletti e ripide scalinate. Dalla villa comunale, ampia panoramica sulle colline digradanti verso il golfo di Squillace.
Da non perdere: San Rocco, il più sentito dei santi residenti
L’elemento di maggior pregio del patrimonio storico-architettonico è rappresentato dalla chiesa parrocchiale dedicata a San Sergio e Soci – Bacco, Marcello e Apuleio – a lui associati nel cammino di santità. Venne ricostruita dopo il terremoto del 1783 in sobrie forme neoclassiche con torre campanaria a base e copertura quadra. Il patrono San Rocco è festeggiato in agosto, un grande evento che vede il ritorno dei molti emigranti.
Curiosità: il paese della Calabrisella
L'economia si basa ancora sull'agricoltura e con ottimi risultati: Vallefiorita fa infatti parte dell’associazione nazionale Città dell’Olio, ma non solo, perché ha anche buona tradizione per il vino, specie da uve malvasia, zibibbo e moscato. Sempre in termini di tradizione, Vallefiorita si segnala per l'annuale concorso folcloristico di Miss Calabrisella che premia il migliore costume femminile.
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