cover
Meraviglia
Meraviglia  }  Folklore

La musica Occitana

Entra allegra nell'anima e fa muovere ogni muscolo al ritmo della danza

Dov'è

Piemonte

12020 CN, Italia (2.143m s.l.m.)

Indicazioni stradali
map

Suoni antichi, i pifferi aspri, le vibrazioni magiche della ghironda, la melodia struggente del «semitoun»... Ballano, anziane coppie dagli occhi pieni di luce, giovani dagli abiti colorati, energia trattenuta a stento dai passi di danza…

Una musica antica e sempre nuova

Se questo tipo di arte vi sembra superata, ricordatevi che, come disse il francese Paul Veine, «Una tradizione è veramente morta se la si difende invece di inventarla» Ecco perché la nostra musica è più viva che mai! Si lascia inventare ogni giorno, accoglie bassi e chitarre elettriche, batterie e didgeridoo… Diventa rock e ti spiazza con un assolo di ghironda, ti fa vibrare i bassi nella pancia e ti lancia in pista col «semitoun».

01-semitounIl Semitoun, la piccola fisarmonica della tradizione occitana

Nel vortice della danza

E quando il ritmo si fa così incalzante, non si riesce a sottrarsi al Circolo circassiano, la danza che ballano tutti: un signore imponente e compito mi solleva dalla vita, mi fa girare vorticosamente e mi saluta con una riverenza, e poi… cambio dama! Un ragazzo coi dreads e l'orecchino mi guida sicuro, e con una piroetta passa ad una signora bon ton col filo di perle e la gonna nera… Tregua! Qui ci vuole una birra fresca per spegnere il fiatone prima di sentirlo: Bourrè a due tempi... Sì, ce la posso fare!

Le terre, le genti e la cultura dell’oc

La musica occitana è legata alla lingua franca, che unisce e fa ballare e cantare un popolo unico attraverso frontiere e montagne che da barriere diventano un ponte. Dall'alta valle di Susa fino alla Catalunya (Spagna) passando per le valli cuneesi e la Provenza, la gente si riconosce in suoni e parole, in salti e intrecci che finiscono in un sorriso. Il termine «Occitania» deriva da «oc», parola che nel linguaggio comune a questi luoghi significava «sì». Un'altra possibile etimologia deriva da «occasum», cioè tramonto, poiché le terre cui si riferisce sono, appunto, le più occidentali.

02-bandieraLa bandiera dell'Occitania

È sempre un buon momento per danzare

In provincia di Cuneo si balla tutto l'anno, e chi non balla può farsi trascinare dalla musica in fiabesche fantasticherie, ma non credo che sia possibile stare fermi a lungo! Non c'è sagra, fiera, festa patronale o manifestazione senza almeno una coppia di suonatori. Le esibizioni possono essere al pomeriggio per coinvolgere il pubblico della fiera tra un assaggio e un acquisto, oppure possono diventare un «Gran Bal» che inizia a sera e prosegue fino a tarda notte. La nostra musica è sempre una meraviglia, in estate si balla sotto le stelle e si sogna guardando le montagne. In inverno, immersi nell'atmosfera incantata dei mercatini di Natale, ci si scalda saltellando a ritmo di Courento nel profumo dei «moundaj», le caldarroste, e del vin brulé.

03-ghirondaLa ghironda, il suo suono fa sognare dalle vallate cuneesi alla Catalogna

Gli eventi in cui immergersi sono davvero tanti. Tra i più belli ci sono sicuramente l’'Uvernada a Saluzzo, durante l'ultimo weekend di ottobre, in cui convergono artigiani liutai ad esporre pezzi unici, a volte copiati da antichi affreschi, e straordinari interpreti provenienti da tutti gli angoli di Occitania; ma anche la Fiera di S. Marcelin, a Macra (Valle Maira), con la partecipazione della Grande Orchestra Occitana. Che dire poi della rassegna Occit'amo, che ogni estate propone concerti e conferenze tra le valli Stura, Maira, Varaita, Po e Infernotto. O ancora o del Roumiage di Coumboscuro, in Valle Grana, presso il maggiore centro studi della cultura d'Oc, i Gran Tapage, presso l'auditorium Varco di Cuneo e il Concerto di Ferragosto a Castelmagno, coi Lou … e ce ne sarebbero ancora tantissimi da ricordare! Davvero, non preoccupatevi della data, né del luogo esatto: questa musica è così dirompente e allegra che si ripresenta sempre, in ogni periodo dell’anno e in molte località. Per orientarvi fra le varie manifestazioni e concerti potete consultare le testate digitali della zona oppure, per strada, individuare i manifesti colorati con il programma dei festeggiamenti. Volete andare sul sicuro? Presso le Carpenterie Musicali di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, si può assistere a concerti dal vivo e partecipare a stages di danza.

Passato e presente si fondono nella musica

La musica occitana deriva dalla tradizione dei Trobadors del (XII secolo, compositori di «mots et son» cioè testi poetici musicati, per lo più a tema amoroso e nostalgico. Le composizioni erano eseguite da «Jogladors», cantastorie, con l'accompagnamento di ghironda, cornamusa, pifferi. Questi strumenti sono giunti fino a noi grazie alla tradizione, a documenti scritti o pittorici, e ancora oggi fanno entusiasmare e ballare chi li ascolta. Pensate che, durante le più coinvolgenti manifestazioni di musica occitana, si può vedere Sergio Berardo, leader dei Lou Dalfin, suonare una «Chabreta», una cornamusa bianca, ricavata da una pelle di capra di notevoli dimensioni. È la copia fedele di quella dipinta nella chiesa di S. Peyre di Stroppo (Valle Maira) nella raffigurazione quattrocentesca della Natività.

11 persone hanno messo mi piace

+5
+7
+10

Condividi nella Community

Ciao , condividi foto ed emozioni su questa Meraviglia

La Mappa ringrazia:

Consigliato da
Tracce & Sentieri

Suoni antichi, i pifferi aspri, le vibrazioni magiche della ghironda, la melodia struggente del «semitoun»... Ballano, anziane coppie dagli occhi pieni di luce, giovani dagli abiti colorati, energia trattenuta a stento dai passi di danza...

gift

Regala un Viaggio di SharryLand!
Con la Gift Card è facilissimo!

Regala