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Meraviglia  }  Luogo di culto

La Basilica di San Luca e il Portico più lungo del Mondo

Il santuario in cima al colle sorveglia e abbraccia Bologna

Dov'è

Emilia-Romagna

Via di San Luca, 36, 40135 Bologna BO, Italia (265m s.l.m.)

Indicazioni stradali
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Cos'è e dov'è il portico più lungo del mondo

A Bologna, da Porta Saragozza alla cima del Colle della Guardia, si snoda una serpentina lunga 3,5 chilometri, 666 archi e 439 gradini. Un’opera davvero impressionante, tanto da costituire il più lungo colonnato del mondo. Dove conduce? A San Luca, che domanda!

Perché è speciale: il rapporto tra Bologna e San Luca

«Se va come deve andare, vado a San Luca a piedi». Una tipica frase bolognese per farsi amica la sorte. Perché San Luca qui in città, non è solo una basilica. È una sensazione, è qualcuno di casa, una presenza continua, anche quando non ci pensi sai che c'è. È una imprecazione, San Luca è un sospiro, una compagnia, una presenza, una fede. Se chiedete a 100 persone diverse cos'è San Luca vi risponderanno guardandovi come se foste degli alieni, «San Luca è San Luca», cosa c'è da spiegare? E il portico è parte integrante di tutto questo, un percorso amico, quasi un’estensione di casa.

Da non perdere: la Madonna di San Luca in processione

Ogni anno, il sabato precedente la quinta domenica dopo Pasqua, l'icona della Madonna che è custodita nella basilica, viene portata a Bologna da una solenne processione e, passando per le strade del centro, raggiunge la cattedrale. Il mercoledì precedente l'Ascensione, l'immagine viene portata alla basilica di San Petronio, dal cui sagrato si impartisce dal 1588 una solenne benedizione alla città. L'icona rimane una settimana a valle, dopodiché, la domenica successiva al giovedì dell’ascensione, ritorna alla Basilica compiendo a ritroso lo stesso percorso. Una festa per tutta la città.

Un po' di storia

La storia della Basilica si perde tra leggende e documenti quasi ufficiali. Pare che nell'eremo, già presente sul Colle della Guardia, trovò rifugio un eremita venuto da Costantinopoli con una tavoletta di legno con l'effige della Madonna, dipinta da San Luca. Più tardi l'eremo e l'effige divennero proprietà di due sorelle che ampliarono la struttura e insieme ad altre donne bolognesi andarono ad occupare quello che diventerà uno dei più importanti monasteri della città. Nel 1700 la struttura venne rinnovata in stile Barocco con la imponente facciata che possiamo ammirare ancora oggi in tutto il suo splendore.

Curiosità: Passamano per San Luca

Dal 2003, in un sabato di metà ottobre, studenti, associazioni e cittadini di Bologna si uniscono in gesto simbolico chiamato «Passamano per San Luca», a richiamare la solidarietà che consente di affrontare insieme i problemi comuni. Questo evento ricorda la costruzione della parte collinare del colonnato, iniziata il 17 ottobre del 1767, con la collaborazione dei operai, garzoni cittadini, che si unirono in un gigantesco passamano che permise ai materiali di arrivare al cantiere che si inerpicava sulla collina in tempi rapidi ed in modo molto efficace.

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Quando vedi San Luca da lontano senti il profumo di casa, ti senti a casa! Questa è per i bolognesi la magia di San Luca, è più di una collina che domina la città, più di un simbolo religioso, San Luca è... San Luca!

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