Dov'è
Cos'è e dov'è
I piedi ben piantati a terra con tre ampi portali aperti sullo spazio antistante. Ma subito le lesene si innalzano verso il timpano della facciata per continuare ancora più su con le due torrette ai lati. Le pietre di cui è composta la facciata, insieme alla pietra e all'argilla dei campi, parlano del territorio circostante: la pietra bionda, quella verde e il serpentino scuro. L'insieme è pura armonia che si slancia verso l'alto invitandoci a scoprire i suoi spazi perfetti all'interno.
Perché è speciale
L’abbazia di Sant’Andrea ha una grande importanza nella storia dell’arte perché segna un momento cruciale della diffusione del gotico in Italia. La maestosa navata centrale è un capolavoro di solennità con il cadenzato scorrere degli archi, i cordoli delle volte, le finestre e le splendide sculture. Più che un'architettura creata dagli uomini sembra uno spazio purissimo fatto di luce ed aria cristallizzate in un momento eterno.
Da non perdere
Accanto ad una chiesa così maestosa non poteva che trovarsi un'abbazia altrettanto affascinante. Tra gli ambienti da non mancare ci sono sicuramente il chiostro e la sala capitolare. Il chiostro unisce magistralmente la natura semplice ma perfetta del prato e delle aiuole fiorite, con le quinte architettoniche che lo circondano. Queste sono calde e rassicuranti nel quieto ripetersi degli archi del porticato, ma al di là di uno dei lati, tornano prepotenti ed esuberanti le linee forti ed energiche della chiesa, che sembrano voler ricordare anche all'interno dell'abbazia la loro tensione alla vita ed al cielo.
Un po' di storia
La costruzione del complesso abbaziale di sant’Andrea, voluta dal Cardinale Guala Bicchieri, iniziò nel 1219. Cronologicamente Sant’Andrea fu uno dei primi edifici italiani, dopo le abbazie di Casamari (1206) e Fossanova (1217), ad adottare lo stile gotico, stile d’avanguardia all’inizio del XIII secolo. Il complesso dell’Abbazia doveva già essere concluso nel 1227, mentre il campanile è successivo e risale agli inizi del ‘400. Fu edificato su modello di quelli già esistenti, ma di dimensioni maggiori, staccato dal corpo della basilica.
Curiosità
La costruzione del complesso abbaziale di sant’Andrea, composto dalla Basilica e dall’annesso monastero, fu compiuta in soli nove anni tra il 1219 ed il 1227 (la posa della prima pietra avvenne il 9 febbraio 1219.
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