Impetus

Una casa sull’acqua

Ha un nome eroico, questo anziano signore delle acque: si chiama Impetus. Se volesse, potrebbe ancora far rombare i motori e solcare i sette mari, ma non lo fa quasi mai. Si trova a suo agio nel suo nuovo status di casa-laboratorio, galleria d’arte e piccola biblioteca, ed è contento di accogliere amici e curiosi fin dentro alla sala macchine, un labirinto di motori, turbine, tubi, cavi e misteriosi marchingegni, che sembra nato dalla penna di Giulio Verne. «Quando abbiamo visto la prima volta Impetus, ce ne siamo innamorati, pur consapevoli dell'impossibilità di acquistarlo. Ma l’allora proprietario ci disse: «Se è destino, sarà vostro…» Dopo un anno, fu proprio così…» Maria Luisa e Paolo l’hanno ripulito, ridipinto, ristrutturato e arredato con la forza inarrestabile dell’amore.

Maria Luisa e Paolo. Dietro di loro, i rimorchiatore Impetus e San Vitale

Un nuovo sogno

Ora accanto all’Impetus c’è un altro rimorchiatore, il San Vitale, rugginoso e un po’ ammaccato ma già fiero del progetto che Paolo e Maria Luisa hanno per lui: stiva e sala macchine, grandi e risonanti come la pancia della balena di Pinocchio, stanno diventando una seconda casa-laboratorio, per dare ancora più spazio al sogno di Maria Luisa e Paolo di vivere una vita diversa, seguendo il cuore e la ricerca artistica. Non una vita facile, ma una vita vera e intensa. E lo si vede dallo loro sguardo luminoso.