SHARRYLAND
Il sentiero Excalibur
Una passeggiata per famiglie e principianti a Tonezza del Cimone
Dov'è
Alle porte dell'Alpe Cimbra
A Tonezza del Cimone, porta naturale dell'Alpe Cimbra, si tocca quota mille metri. Le montagne tutt'intorno sembrano delle sentinelle addormentate, i prati sono verdi e freschi, i boschi ammantati di quella loro luce tutta particolare, ovattata, avvolgente. Sembra un'atmosfera riservata solo a camminatori esperti, e invece proprio qui c'è un sentiero corto e facile, perfetto per famiglie con bambini anche piccoli e camminatori principianti. Benvenuti al Sentiero Excalibur.
Un piccolo angolo di paradiso... meno male che il sentiero è ad anello!
Con la macchina si arriva fino all'inizio del sentiero, dove un piccolo parcheggio e un punto di ristoro sono un comodo approdo. Basta scendere dalla macchina per sentire l'aria fresca sulla pelle. Poi lo sguardo si sposta sul prato dove inizia il cammino: uno spazio che, complici l'erba soffice, le panchine e qualche postazione per fare una bella grigliata, invita a fermarsi e godersi una giornata di riposo. Ma possiamo passare oltre tranquilli andando verso sinistra: il Sentiero Excalibur è un percorso ad anello di 2,5 chilometri. Alla fine della passeggiata sbucheremo sotto gli alberi che ora sono appena dietro a noi, e allora sì che saremo pronti a goderci questo piccolo angolo di paradiso!
Un sentiero di montagna ma perfetto per i principianti
Sono davvero tanti gli aspetti meravigliosi del Sentiero Excalibur. Forse il mio preferito è l'incredibile fusione di una bellezza da alta montagna con la facilità della passeggiata, tanto da essere perfetta per bambini anche piccoli, purché in grado di camminare autonomamente, e a persone decisamente poco allenate. Il percorso infatti è quasi sempre pianeggiante. Solo nell'ultimo tratto ci sarà una salita, ma né troppo intensa, né lunga: basterà fare un bel respiro, al limite una piccola pausa a metà, e in men che non si dica, ci si ritroverà in cima.
A differenza di molti sentieri facilissimi, però, il Sentiero Excalibur non è «pettinato», come dico io, ossia realizzato in terra battuta o, peggio ancora, coperto di ghiaino così da assomigliare ad una stradina di campagna. Il fondo su cui si cammina è autentico e vario: coperto d'erba all'inizio, fatto di terra, foglie secche e pietre nel sottobosco, interrotto da radici e rocce. Insomma, è un fondo «scomodo» (e lo dico come complimento), di quelli che insegnano a fare attenzione a dove si mettono i piedi per trovare un buon appoggio e non inciampare. Una vera palestra per grandi e piccini per imparare a camminare nella natura.
Un cammino tra storia e fantasia
Lungo il cammino si trovano alcuni cartelli che spiegano la storia del posto. Si scoprirà allora la storia del Grande Faggio e della pozza ai suoi piedi, le vicende delle contrade che si incontrano lungo il cammino, e si farà anche un tuffo nella Storia, quella della Prima Guerra Mondiale. Verso la metà del percorso si può anche fare una piccola deviazione verso un fortino militare: aguzzando la vista lo si nota già dal sentiero, sembra una formazione rocciosa in mezzo agli alberi. Arrampicarsi sulla sua sommità o entrare al suo interno sarà un'avventura indimenticabile per capire almeno un po' come vivevano i soldati della Grande Guerra. Poco più avanti è conservato anche un tratto di trincea, un'altra occasione per entrare fisicamente nella storia.
Tra il fortino e la trincea c'è lei. Soprattutto i più piccoli l'avranno cercata per tutto il cammino, e ora è qui, davanti a loro, pronta a raccogliere la loro sfida. Incastonata in una roccia c'è Excalibur: prego, aspiranti re e regine, fatevi avanti.
Per organizzare il viaggio
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