Il Salto degli Sposi, una passeggiata fra mistero e natura
Un paesaggio bello come un dipinto, l'aria fresca come le note di un violino e una storia che ancora non si spiega
Dov'è
Cos'è e dov'è
La Val Seriana in provincia di Bergamo sa farsi scoprire attraverso autentiche meraviglie. Poco distante dal Passo della Presolana c'è un sentiero nella natura che si distingue per bellezza e quiete, raggiungibile dalla strada panoramica che collega il Passo al colle Vareno. Alla fine della passeggiata si giunge al meraviglioso punto panoramico noto fino a fine ‘800 come «Il belvedere». Effettivamente, da qui la vista è magnifica: abbraccia l'orrido sul torrente Dezzo e la Val di Scalve.
Perché è speciale
Il paesaggio di cui si gode da questo punto privilegiato è di una bellezza unica: un invito alla lentezza tipica dei paesaggi montani. Quello che lo rende ancora più speciale è il fatto di poter sembrare, sotto certi punti di vista, la scenografia di un’opera teatrale. A voler essere sinceri, non mancano neppure gli attori. Eccoli lì. Un uomo e una donna, abbracciati, e un violinista. Sagome nere che sembrano volerci raccontare una storia.
Da non perdere
Che siate in coppia, in famiglia o soli, fermatevi di fronte all'immenso che si apre di fronte a voi. Chiudete gli occhi e respirate lentamente, diventando tutt'uno con i colori, i profumi e i suoni che vi circondano. Fatevi cullare dalla pace di questo luogo incantevole e lasciatevi trasportare dalle sensazioni che vi susciterà che poi, magari, saranno proprio le stesse che provavano i due innamorati che venivano qui sul finire del XIX secolo.
Un po' di storia
Leggenda vuole che nel 1871 questo dirupo fosse la meta privilegiata di due novelli sposi polacchi, Massimiliano Prihoda, musicista, e la moglie Anna Stareat, pittrice. Il giovane musicista si era recato in Italia per un concerto al Teatro alla Scala e, in visita a parenti in Val Seriana, si innamorò del Borgo di Dorga dove essi risiedevano, tanto da trasferirsi qui con la moglie nel 1871. Una sera, senza motivo, i due innamorati si lanciarono nel vuoto abbracciati, ed è così che furono poi ritrovati i loro corpi senza vita. Proprio a loro si deve il nome attuale del belvedere: «Salto degli Sposi».
Curiosità
Questa storia affascina ancora ricercatori da ogni parte del mondo. Alcune ricerche approfondite hanno portato alla recente scoperta di un dipinto di Anna al Prince of Wales Musuem of Western India di Bombay, mentre uno spartito di Massimiliano è conservato alla biblioteca del Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo.
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