SHARRYLAND
Dov'è
L’appuntamento più atteso dell’estate cagliese, una festa fascinosa ed unica. Uno spettacolo ricco di sorprese ed emozioni da non perdere.
I giochi e le sfide
Il Palio Storico Giuoco dell’Oca è una manifestazione di ispirazione storica che ogni anno anima la città nella seconda domenica di agosto. A sfidarsi sono i quattro quartieri cittadini contrassegnati dai tradizionali colori: Sant’Agostino (rosa e nero), Sant’Andrea (giallo e azzurro), Sant’Angelo (rosso e blu) e San Francesco (rosso e verde). Ogni quartiere ha i propri tiratori di dadi per gli spostamenti delle pedine sul tabellone di gioco. L'obiettivo è raggiungere l’ultima casella, la numero 54 che raffigura il santo patrono. Al quartiere vittorioso viene consegnato il palio, ovvero una statua in metallo dell’oca.
Contrariamente al gioco classico, a Cagli non è solo la fortuna ai dadi che determina il vincitore. Infatti, le pedine, che altro non sono se non i contradaioli, devono conquistare il diritto ad occupare la casella a cui i dadi le hanno destinate. Per farlo, devono vincere delle sfide che rispecchiano gli antichi giochi del periodo rinascimentale: tiro alla fune, corsa, tiro con la balestra e con l’arco, fino ad arrivare alla corsa coi cavalli e al boscaiolo.Il giocatore che non riesca a vincere la sfida, dovrà tornare alla sua casella di provenienza.
Il corteo storico
Non ci sono solo i giochi a rendere speciale questa manifestazione. Il prologo della disputa del Palio, per esempio, è il corteo storico, che con i suoi 450 figuranti in preziosi abiti rinascimentali, ridisegna le vie cittadine per riconsegnarle ai fasti del pieno ‘500. Tra i partecipanti illustri anche il Duca di Urbino. La cerimonia si chiude nella Basilica Cattedrale con l’accensione della lampada votiva in onore di San Geronzio per invocarne la protezione. Il corteo si ripropone anche in notturna al lume di suggestive fiaccole per le vie del centro storico accompagnata dal suono dei tamburini.
Il Giuoco dell'Oca tra passato e presente
Si hanno notizie di un certo «gioco dell’oca» dallo storiografo cagliese Antonio Gucci che nei suoi Annali lo inserisce nell’elenco dei giochi che si disputavano a Cagli nel 1543, senza fornirne però ulteriore descrizione. Questo dato sarà il punto di partenza per la più recente tradizione del Palio Storico la cui prima edizione risale al 1987.
Dal 2003 sia affianca al Palio anche il Paliotto, che si disputa la prima domenica di agosto. Le modalità di svolgimento sono simili a quelle del tradizionale Giuoco dell’Oca, ma a sfidarsi e rappresentare il proprio quartiere sono bambine e bambini tra i 10 e i 14 anni. Il più recente degli eventi è invece il Palio dei Mezzani, svolto il primo sabato di agosto, dove giocatori di età compresa tra i 14 e i 18 anni, vestono i colori delle proprie squadre. Come per il Palio dei Bambini, durante il Palio dei Mezzani vengono rievocati giochi storici ispirati al rinascimento di Cagli.
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