Il Palazzo giardino di Sabbioneta

Da non perdere: i miti greci sui soffitti

Particolarmente affascinante è la sala di Filemone e Bauci, con il soffitto affrescato dal Campi e le cornici di stucco che circondano le lunette del Fornarino. Su una delle pareti è affrescata in monocromo una piazza in prospettiva che ricorda molto la scenografia del Teatro degli Antichi. Altra bellissima sala è quella dei miti con al centro un mito raro, quello di Saturno e Filira. Saturno, sorpreso da Rea in flagrante adulterio, fugge trasformandosi in cavallo. In seguito Filira partorirà Chirone, metà uomo e metà cavallo. Delizioso anche il corridoio di Orfeo con la volta a botte e le storie di Orfeo sulle pareti. Da non dimenticare infine i quattro splendidi paesaggi fiamminghi che si trovano nella Sala degli specchi.

Un po’ di storia

Il palazzo fu iniziato nel 1579, quando Vespasiano fece ritorno dalla corte di Spagna dove aveva servito il re Filippo II come comandante militare e dove aveva ottenuto grandi onori. Fu terminato nel 1588.

Curiosità: il palazzo diventa set

A Palazzo Giardino e alla Galleria degli Antichi sono state girate alcune scene della serie televisiva «I Medici», con una bella incongruenza temporale: Sabbioneta all’epoca dei fatti narrati non era ancora nemmeno nei sogni di Vespasiano…