SHARRYLAND
Il Marabutto, un eremita di pietra che contempla il mare
C'è un luogo ideale per cercare i ricordi persi nel mare
Dov'è
Cos'è e dov'è
Dalla chiesetta sul mare di Sant'Ampelio, guardando verso l'entroterra, su una roccia scoscesa, notiamo le bocche di due cannoni orientate verso l'orizzonte. Attraversiamo la strada e siamo subito immersi nella Pineta Magiargé. Risalendo pochi scalini arriviamo sulla terrazza, cinta da un muretto di pietra, con due possibili entrate, una a nord-est e l'altra ad ovest. In mezzo alla spianata si erge un'antica struttura di pietra, solenne e malinconica, come la storia che la riguarda. Ai due lati estremi della terrazza i due cannoni...
Perché è speciale
Un luogo caro ai bordigotti, poiché racconta uno spaccato della storia della città. Dal suo nome intuiamo subito una correlazione con il periodo delle incursioni saracene che hanno interessato Bordighera come molte altre città della Riviera di Ponente per molto tempo. «Marabutto», infatti, è un termine di derivazione araba che sta ad indicare la tomba a forma cuboidale sormontata da una cupola tipica dei santoni musulmani.
Da non perdere
Non solo meraviglia storica, ma anche luogo emozionale. All'interno si nasconde un piccolo museo fisicamente precluso al pubblico che, però, può accedervi attraverso l'ausilio dei propri sensi. Una conchiglia per ascoltare, uno specchio per ammirare il soffitto interno e uno spioncino per scrutare l'orizzonte davanti a voi. Insomma, una meraviglia piccola, che però ha tanto da raccontare, come l'aneddoto della bellissima Magiargé... Siete anche voi curiosi di conoscerlo? In tal caso non vi resta che venire a scoprirlo. Andiamo?
Un po' di storia
Oltre ai due cannoni di ferro su carretti di legno restaurati affacciati al balcone di pietra, ce n'è un altro che si nasconde sotto la chioma di un pino marittimo. Tutti e tre, noti ancora oggi con i nomi popolari di «Butafoegu, Tiralogni e Cacastrasse» fanno parte del patrimonio storico del luogo. Infatti, l'evento per cui il Marabutto della spianata del capo è più conosciuto è senz'altro quello che vede coinvolta una flotta inglese nel luglio del 1811 e che vide la resa da parte di Bordighera, seguita da un lauto banchetto in segno di pace.
Curiosità
C'è un'altra accezione di «Marabutto» che potrebbe essere appropriatamente usata, ovvero quella che sta ad indicare dei monaci-guerrieri addestrati in conventi-fortilizi. Ecco, questa particolare ambivalenza calza a pennello per un luogo come questo che, solitario, ha combattuto innumerevoli battaglie nel corso degli anni. Eppure oggi, appare come un monaco eremita, simile a quello del V secolo cui è dedicata la vicina chiesetta di Sant'Ampelio, cui non resta altro che contemplare, nella pace assoluta, il mirabile orizzonte.
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