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Dov'è
Cos'è e dov'è
Siate sinceri, quanti di voi non si sono mai dilettati nel tentare di risolvere qualche malanno di stagione con quelli che a prima vista possono sembrare improbabili intrugli e soluzioni “fai da te”? Tuttavia le nostre nonne ci insegnano che esistono rimedi giusti per ogni evenienza … il trucco sta nel conoscere bene le proprietà e i benefici degli alimenti e delle erbe! Questa conoscenza ancestrale del mondo delle erbe officinali è stata tramandata fino ad oggi a Sprea, una frazione del comune di Badia Calavena, grazie al prezioso contributo di Don Luigi Zocca dal cui lavoro è nata nel 2014 l'Associazione Giardino Officinale di Don Zocca a Sprea.
Perché è speciale
Sono più di 300 le specie di piante officinali che crescono nel Giardino di Sprea, e ognuna di queste ha le proprie peculiarità e i propri usi: dalle piante ortofrutticole della cultura alimentare Cimbra, alla tradizione erboristica del prete, passando per le specie arboree, le aromatiche e le piante puramente ornamentali, in una contaminazione vegetale che volutamente richiama la memoria del giardino biblico primordiale, l'Eden. Per conoscerle non vi resta quindi che incamminarvi lungo il percorso che, dall’entrata del giardino, vi accompagnerà alla scoperta dei segreti della natura fino a giungere sulla cima del Monte Castecché, da cui si ammira un panorama da togliere il fiato.
Da non perdere
Appassionati di botanica o semplicemente amanti dell’affascinante mondo delle piante? Non potete allora mancare ad uno dei tanti appuntamenti proposti dal gruppo “Associazione Giardino Officinale di Don Zocca a Sprea”. Tutte le domeniche pomeriggio, da Maggio ad Ottobre, una guida esperta vi aspetta per accompagnarvi in una visita che vi farà riscoprire la forza medicatrice della natura attraverso la conoscenza delle proprietà benefiche delle Erbe di Sprea.
Un po' di storia
Don Luigi Zocca, meglio conosciuto come il “Prete da Sprea”, giunse nel 1918 nel piccolo paese di Sprea: un luogo in cui mancava tutto, tranne le affascinanti e selvagge erbe che tanto amava. In questo remoto territorio della Val d’Illasi, Don Zocca poté approfondire il suo interesse per la fitoterapia, mettendo in pratica le sue conoscenze nella cura dei malati e dispensando consigli che fecero crescere la sua fama oltre i confini delle contrade della Lessinia. Pensate che, da quello che si dice, anche Mafalda di Savoia, la sfortunata figlia del Re d'Italia, beneficiò dei decotti del Prete da Sprea!
Per organizzare il viaggio
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