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Il Gazometro di Roma

Grande struttura metallica nel quartiere Ostiense, simbolo dell'archeologia industriale, icona del paesaggio urbano e culturale romano

Dov'è

Lazio

Via del Commercio, 9/11, 00154 Roma RM, Italia (0m s.l.m.)

Indicazioni stradali
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Cos'è e dov'è il Gazometro di Roma

Svetta sul quartiere Ostiense di Roma, come un guardiano d'acciaio che racconta storie di un’epoca industriale passata: è il Gazometro (o Gasometro), una torre cilindrica fatta di tubi di metallo intrecciati fra loro. Costruito nel 1937 per immagazzinare il gas che alimentava la città, oggi questa struttura è un simbolo di archeologia industriale e uno degli elementi più riconoscibili del panorama urbano romano. Nonostante non sia più operativo, il Gazometro continua ad affascinare per la sua imponenza e la sua storia, diventando protagonista di una rinascita culturale che ha trasformato l’Ostiense in un quartiere di arte e creatività.

Perxhé è speciale: un particolare protagonista dello skyline romano

Ciò che rende il Gazometro speciale è la sua imponenza e il contrasto che offre tra il passato industriale di Roma e il suo presente creativo. Con i suoi 92 metri d’altezza, il Gazometro domina lo skyline dell’Ostiense, diventando uno sfondo scenografico per eventi, mostre d’arte e iniziative culturali che ne hanno fatto un’icona contemporanea. La struttura, ormai arrugginita e scolpita dal tempo, è un testimone silenzioso del passato industriale della città.

Da non perdere: quando fare le foto più belle con il Gazometro

La vista che si gode sul Gazometro dal quartiere Ostiense è qualcosa di spettacolare, soprattutto al tramonto, quando la struttura si staglia contro il cielo colorato e si riflette nel fiume Tevere. Questo luogo è diventato anche il punto di ritrovo per artisti e fotografi, che ne catturano la bellezza post-industriale in una cornice unica.

Un po' di storia

Il Gazometro fu costruito nel 1937 per accumulare il gas utilizzato per alimentare la città. All’epoca, era il più grande d’Europa, ma con il progressivo passaggio al gas metano, la struttura è stata abbandonata, restando però un simbolo del quartiere Ostiense e della storia industriale romana.

Curiosità: il Gazometro e il cinema

Una curiosità legata al Gazometro è il suo ruolo nel cinema italiano. La sua imponente struttura è stata spesso utilizzata come sfondo per film e spot pubblicitari, diventando un'icona culturale che ha ispirato registi e artisti. Fu usato, per esempio, da Pasolini nel celebre «Accattone» e da Özpetek in «Le fate ignoranti». Oggi è un punto di riferimento per la rigenerazione urbana e la creatività contemporanea.

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Consigliato da
Daniele Fappiano

Il Gazometro mi affascina per la sua presenza imponente e il suo ruolo simbolico nel paesaggio urbano. Un esempio di come l’archeologia industriale possa essere trasformata in un'icona culturale e artistica di Roma.

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