Dov'è
Cos'è e dov'è
Nel Parco naturale regionale di Crixia ci si imbatte in un fungo molto particolare. No, rinfoderate i cestini e le pentole: questo non si raccoglie, men che meno si mangia. Il Fungo di Piana Crixia è alto una quindicina di metri e ha un peso stimato di 500 tonnellate! Ci sovrasta con la sua imponenza e non possiamo fare a meno di domandarci come sia possibile la sua esistenza, come la roccia rimanga in bilico sulla sua colonna e, soprattutto, come si sia formato.
Perché è speciale
L’esistenza di questa attrazione unica nell’entroterra di Savona è dovuta ad una forma di erosione davvero eccezionale per la Liguria e le zone limitrofe. Più lo guardiamo, più ci convinciamo che l’enorme cappello sfida ogni legge fisica e logica nel suo ostinato quanto improbabile equilibrismo in cima alla colonnina che lo regge.
Un po' di storia
Si ipotizza che il masso che funge da cappello abbia protetto dall’erosione, provocata dalle acque del fiume Bormida in tempi assai remoti, la porzione di «conglomerato» sottostante creando questa curiosa formazione rocciosa, mentre il terreno tutt’intorno veniva piano piano asportato. Attenzione però: l’erosione, seppur molto lentamente, continua tutt’oggi, per cui in un futuro più o meno lontano il «cappello» del Fungo è destinato a crollare e la colonna, non più protetta, verrà progressivamente smantellata dall’azione dell’acqua piovana.
Curiosità
Si vocifera che il fungo avesse talmente colpito Napoleone da fargli desiderare di trasportarlo in Francia, ma nemmeno lui riuscì a trovare un modo per spostarlo senza distruggerlo.
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