Il fiume Brenta: passeggiata tra Campolongo a Valstagna

È una passeggiata di circa 5 km che dalla spiaggia di Campolongo sul Brenta raggiunge il centro di Valstagna. Si tratta di un breve spezzone della lunga ciclabile che collega Bassano del Grappa al lago di Caldonazzo.

Qualche spunto di riflessione lungo il cammino: il termine «brentana» o «brenton» è stato coniato per indicare le temibili esondazioni che minacciavano i territori vicini al fiume e la parola ha poi preso il significato di fiumana in dialetto veneto. In senso figurato dire di fare qualcosa «de brenton» significa farla con irruenza. L’origine del nome Brenta non è certa, forse tedesca, forse latina, si può dire che il fiume abbia cambiato nome più volte a seconda di chi lo guardava. Certo è che la tradizione vuole che il fiume sia femmina, infatti pare che la declinazione originale del nome fosse la Brenta.

Il fiume nasce in Trentino dal lago di Caldonazzo e sfocia nel mar Adriatico dopo circa 174 km di viaggio tra montagna e pianura. Ha avuto un ruolo cruciale tra il XV e il XVIII secolo per Valstagna e per l’Altopiano di Asiago, diventando il mezzo di trasporto privilegiato per rifornire di legname l’Arsenale di Venezia. I tronchi di legno venivano fatti scendere dall’Altopiano di Asiago dalla cosiddetta Calà del Sasso, una ripida scalinata di 7 km tutt’ora percorribile, poi assemblati in zattere e trasportati dagli zattieri, i marinai del fiume.