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Dov'è
Cos'è e dov'è
Nella parte più meridionale dell’Umbria, verso il confine con il Lazio, si trova un luogo che regala paesaggi così dolci e tranquilli da sembrare usciti da un libro di fiabe. Una grande distesa d’acqua, la seconda per estensione nella Regione, si raccoglie serena ai piedi dei monti circostanti, vestendosi dei loro riflessi verdeggianti e ondulati. È il Lago di Piediluco, fresco bacino che accoglie amorevole tutti coloro che vogliano viverlo: dai più tranquilli, appassionati di passeggiate o di rinfrancanti dormite sulla spiaggia, ai più sportivi, dediti alla bicicletta o al kayak.
Perché è speciale
Un monte spicca su tutti gli altri che circondano il lago. La sua sagoma ricorda quella regolare di una piramide, ma è ricoperto da un folto bosco, diffuso su quasi tutta la sua superficie. Quasi, perché tra il monte e il lago, proprio a ridosso della sponda, c’è un piccolo borgo, Piediluco. Stradine di acciottolato si snodano tra case di foggia antica ma ben intonacate, qualche palazzo cinquecentesco e chiese medievali, che videro il passaggio del Fraticello d’Assisi. Ebbene sì, lago e borgo hanno lo stesso nome, ed entrambi lo devono all’altura che li sovrasta: il Monte Lugo, parola che in latino indicava un «bosco sacro».
Da non perdere
Il bosco che copre il Monte Luco è davvero incantevole: fitto e fresco, è percorso da molti itinerari da affrontare a piedi o in bicicletta per farsi avvolgere completamente nella natura. Le bellezze degli alberi, unite alle atmosfere placide, rarefatte, quasi oniriche che il lago regala all’alba o al tramonto, fanno davvero pensare all’opera di uno spirito soprannaturale. Ma salendo lungo i sentieri, ci si lascia il lago alle spalle, arrivando fino alla cima del monte. E qui, la magia ci porta indietro nel tempo, fino al medioevo, mentre si ammirano a bocca aperta i ruderi dell’antica Rocca di Piediluco.
Un po' di storia
Alcuni scavi archeologici fanno risalire i primi insediamenti della zona all’Età del Bronzo. Alcuni documenti testimoniano la presenza di un castrum sulla sommità del monte e di una curtem sulla sponda del lago già agli inizi dell’anno 1000. Nei secoli, in questa zona passarono molti personaggi illustri. Tra i primi bisogna annoverare San Francesco d’Assisi, mentre gli altri arriveranno molto più tardi: complice la vicinanza della Cascata delle Marmore, infatti, il lago e il borgo di Piediluco erano parte del Grand Tour della nobiltà europea tanto in voga dal XVII secolo.
Curiosità
Nel territorio di Piediluco si trova anche una villetta del XIX secolo: Villalago. Con il suo aspetto in stile neoclassico, è stata scelta come set cinematografico in più di una occasione, ad esempio per il film «La caduta degli dei» di Luchino Visconti.
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