SHARRYLAND
Dov'è
Cos'è e dov'è
A tredici chilometri da Perugia, sulla cima di un colle che fa da cerniera tra l’area del Trasimeno e la valle del Tevere, sorge quello che è stato definito uno dei borghi più belli d’Italia. In effetti, non si può negare una bellezza unica nel suo genere, di cittadina medievale addormentata nel tempo. Chiunque abbia la fortuna di perdersi tra i lastricati vicoli antichi che si snodano tra le facciate in blocchi di pietra calcarea e travertino, in un tripudio di balconi fioriti e scorci incantevoli, non potrà fare a meno di godere della purezza di un luogo che si è conservato intatto e identico a sé stesso nei secoli.
Perché è speciale
Passeggiare tra i vicoli ripidi e stretti di un borgo medievale perfettamente conservato sarà un’esperienza unica. Sullo sfondo di una triplice cinta muraria (XIII- XIV secolo), ancora perfettamente conservata e percorribile per più di un chilometro sull’intero perimetro, il vostro sguardo si poserà su scorci incantati. Sia fuori le mura, con gli spettacolari scenari del Monte Malbe, sia all’interno con le piccole abitazioni e gli edifici medievali realizzati in blocchi finemente lavorati di roccia calcarea e travertino.
Da non perdere
Il silenzio avvolgente di un borgo che sembra addormentato da secoli e che ha mantenuto nel tempo la lentezza della vita rurale e la purezza delle sue forme, sarà l’atmosfera ideale per andare alla scoperta degli angoli più nascosti o degli edifici più noti. Un luogo davvero suggestivo è il Museo della Civiltà Contadina, dove scoprire tutti i segreti e le curiosità della vita corcianese preindustriale: grazie ad una collezione di autentici utensili ed attrezzi della vita quotidiana, sia domestica che lavorativa, è possibile rivivere quelle lontane atmosfere.
Curiosità
L’origine del nome, così come la data precisa della sua fondazione sono ancora oggetto di discussione tra gli studiosi. Secondo la leggenda, il nome Corciano deriverebbe da Ciano Razzeano, figlio di Giano fondatore di Perugia. Secondo il Codice Vaticano 4834 la cittadina venne fondata da Coragino, compagno di viaggio di Ulisse. La tradizione popolare, invece, vuole che Corciano non significhi altro che «cuore di Giano». Ma l’ipotesi più verosimile ed accreditata è che il toponimo derivi dal nome latino Curtius o Corisius, Coricius, forse un proprietario terriero della zona.
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