Il Borgo dei Cartai
Un museo immersivo a Subiaco ricostruisce una cartiera dell'800 con macchinari funzionanti per la produzione di carta a mano
Dov'è
Cos'è e dov'è il Borgo dei Cartai
Immagina di camminare per le vie di Subiaco, tra le verdi colline, l’aria frizzante e i colori del fiume, e all’improvviso vieni catapultato in un mondo di antichi mestieri: ti trovi nel cuore del Borgo dei Cartai. Un luogo che racconta la storia della carta, la sua origine artigianale, e il legame profondo con il fiume Aniene, che per secoli ha alimentato i mulini della città.
Situato in un vecchio mulino, questo museo ti accoglie in un’atmosfera d’altri tempi, dove puoi vedere con i tuoi occhi come, secoli fa, si fabbricava la carta. Qui, l’odore di umidità si mescola a quello del legno e della carta fresca, mentre gli artigiani ti mostrano, con gesti sapienti e misurati, l’antica arte della produzione manuale: un piccolo viaggio indietro nel tempo, un ritorno alle origini di ciò che oggi diamo per scontato: la carta.
Perché è speciale: i laboratori del borgo
A rendere speciale il Borgo dei Cartai non è solo la sua storia, ma la possibilità di toccare con mano quella tradizione. Non si tratta semplicemente di guardare; puoi sporcarti le mani, partecipando ai laboratori nei quali ti insegneranno a fabbricare carta con le stesse tecniche usate nel 1800. Un’esperienza unica, che ti farà apprezzare la lentezza, la cura, la maestria di un mestiere antico.
Da non perdere: la carta fatta a mano
Uno degli elementi imperdibili del Borgo è sicuramente il corso sulla carta fatta a mano. Prendere della pasta grezza, immergerla nell’acqua, sentirla trasformarsi sotto le tue dita, e alla fine vederla diventare un foglio – è una magia che solo chi ha provato può comprendere. La perfezione della natura e dell’artigianato si fondono in un foglio che racconta la pazienza del passato.
Curiosità: una carta pregiata
Ma c’è un dettaglio curioso che pochi conoscono: la carta prodotta a Subiaco era talmente pregiata che veniva utilizzata per i documenti degli archivi pontifici e le prime edizioni dei libri più importanti dell’epoca. Molti studiosi la cercavano per la sua qualità unica, tanto che alcuni dei primi incunaboli (i primissimi libri prodotti dalla tipografia) europei furono stampati su questa carta, che viaggiava fino alle più importanti università d’Europa.
Subiaco e il Borgo dei Cartai: un po' di storia
La storia di questo borgo è strettamente legata al 1587, anno in cui fu inaugurata da Papa Sisto V la prima cartiera per la produzione della carta a Subiaco. Questa innovazione ha segnato profondamente la città, che da quel momento divenne un punto di riferimento per la produzione cartaria nel centro Italia. La carta prodotta qui, infatti, ha contribuito alla diffusione di testi preziosi e alla conservazione del sapere.
Il Borgo dei Cartai non è solo un museo, ma un’esperienza vivente che celebra l’unione tra natura, storia e tradizione. Una visita qui non è solo un tuffo nel passato, ma un’occasione per riscoprire la bellezza dei gesti lenti, precisi e pieni di significato, un legame con il tempo in cui tutto era fatto a mano, con cura e dedizione. Se cerchi un’esperienza autentica, in un contesto naturale e culturale di rara bellezza, il Borgo dei Cartai saprà farti innamorare del passato.
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