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Il bel palazzo Terzi, un angolo nascosto di Bergamo alta
Un palazzo barocco a Bergamo alta, con raffinati affreschi, arredi originali e una vista spettacolare sulla città
Dov'è
Cos'è e dov'è il più bel palazzo barocco della città
Palazzo Terzi si trova in una piazzetta raccolta, di Bergamo alta, a due passi dai più noti monumenti della città. Fu costruito a testimonianza dell’avvenuta ascesa di una famiglia di antichissime origini. La visita guidata apre solo alcune delle sale perché la proprietà è ancora della famiglia Terzi ma ciò che si vede è magnifico, dalla terrazza sulla scarpata, da cui si ammira il giardino pensile, alle grandi sale dai soffitti affrescati.
Perché è speciale: affreschi e arredi che incantano
Percorrerlo è una sorpresa dopo l’altra: il gran salone, con il soffitto «aperto» sul cielo da una fantastica architettura aerea e il camino riccamente decorato; la sala rossa, con la tappezzeria in damasco cremisi e i deliziosi puttini del soffitto; il salottino degli specchi, con la prospettiva allargata dal gioco dei riflessi e il pavimento del Caniana.
Da non perdere: la vista sul giardino e le meraviglie custodite nelle sale
È difficile indicare un elemento più meritevole degli altri. In questo caso, ci limitiamo ad un suggerimento: i tesori delle sale, come il soffitto del Tiepolo, o l’armadio segreto dove fu nascosta la bandiera italiana, al ritorno degli Austriaci dopo la prima guerra di Indipendenza, rischiano di distrarre dalla vista che si gode dalle finestre. Prendetevi un attimo per affacciarvi e ammirare il giardino a terrazze digradanti e la città ai suoi piedi. Non ve ne pentirete!
Un po' di storia: come nasce Palazzo Terzi
Il palazzo fu costruito nel 1631, su edifici preesistenti e inglobati nella nuova costruzione, in occasione di un matrimonio. Nel 1747, in occasione di un altro matrimonio fu rinnovato con l’abbattimento dell’edificio di fronte per creare la piazzetta attuale, un delizioso angolo di Bergamo alta.
Curiosità: la famiglia Terzi
Palazzo Terzi è uno dei pochissimi palazzi nobiliari ad aver mantenuto inalterata la proprietà nel corso dei secoli, ancora oggi appartiene a un ramo della famiglia. Ciò si riflette sulle sale che sono ancora arredate come un tempo e hanno una affascinante aria di vita vissuta. A guidare la visita un giovane membro della famiglia che trasmette con calore l’amore per la sua dimora.
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