SHARRYLAND
Dov'è
Cos'è e dove si trova
Ostra è una cittadina immersa nelle colline marchigiane. Al suo fascino antico si affianca una forte spiritualità capace di attirare molti pellegrini che vengono a chiedere una grazia alla Madonna. Proprio qui, infatti, si trovano ben due santuari dedicati alla Vergine: il Santuario di Santa Maria Apparve, in località Fornace, e il Santuario della Madonna della Rosa, con il suo ampio piazzale. A guidare e proteggere i fedeli c'è sempre lei, la Madre di Dio.
Perché è speciale
I due santuari sono legati a prodigi avvenuti proprio per mano della Vergine: La Madonna della Rosa si dice abbia concesso molte grazie e ai fedeli che le avevano chiesto aiuto, mentre la costruzione del Santuario di Santa Maria Apparve è legata alla fine della peste in città. Visitarli è ancora oggi un atto molto sentito dai fedeli, tanto che, soprattutto alla Madonna della Rosa, sono rimasti molti ex voto che raccontano le speranze e le sofferenze dei pellegrini, compresi i nostri militari in licenza o in procinto di partire per il fronte.
Da non perdere
Ciò che accomuna i due santuari sono le vicine fonti d'acqua, artefici di frequenti guarigioni e meta costante di pellegrinaggi. In particolare, la Fontana marmorea (risalente al 1949) di Nostra Signora della Rosa è dotata di un serbatoio dove viene portata l'acqua del pozzo sottostante l'altare. Tale Fontanina faciliterà il prelievo della prodigiosa acqua quanto maggiore sarà l'afflusso dei devoti.
Un po' di storia
Tra il 1527 e il 1529 la peste si diffuse in tutta Italia e colpì anche Montalboddo (oggi Ostra). Sul luogo dove oggi sorge la chiesa, un giorno un'immagine della Madonna si rivelò a un pastorello. Gli chiese di far erigere una chiesa a lei dedicata: in cambio sarebbe intervenuta per debellare la peste. E così fu. Al momento della benedizione della nuova chiesa, si vide arrivare una nuvola nera che lentamente si dissolse. La peste scomparve, mentre l'immagine della Madonna rivelò alcune macchie scure sul volto, segno che la sua intercessione era stata decisiva.
Curiosità
Si racconta che nel 1666 l'immagine della Vergine fu dipinta in una piccola cappella ai piedi di una collina coltivata a ulivi e a pochi passi da una sorgente molto limpida. Era raffigurata in trono con il Bambino in piedi sulle sue ginocchia. Il Bambino appoggia il braccio sinistro sul collo della Madre, mentre con l'altro tiene un filo a cui è legata una rondine svolazzante. La Madonna, invece, sostiene il Bambino con la mano destra mentre con la sinistra presenta una rosa rossa davanti alla nudità del Figlio. Ed è proprio da questa rosa che la Vergine e il suo santuario prendono il nome: Madonna della Rosa.
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