Dov'è
Cos'è e dov'è
Questo meraviglioso albergo si trova a San Pellegrino Terme, un paese della Valle Brembana. Venne inaugurato nel 1904 grazie all'operato dell’architetto Squadrelli, in collaborazione con l'ingegnere Luigi Mazzocchi: costituisce il primo tra i grandi interventi del paese che desidera abbracciare lo stile Liberty, il primo segno delle ambizioni della popolazione locale ed un'espressione del lusso. Esso chiuse i battenti a fine anni ‘70, ma grazie agli interventi di ristrutturazione e all'impegno della comunità , sta occasionalmente riaprendo ai visitatori più curiosi.
Perché è speciale
La consolidazione della struttura ha permesso di riportare alla luce gli affreschi in stile Liberty del Novecento (mantenendo anche il parquet originale dell'epoca) e anche quelli degli anni venti in stile Art Decò del primo piano. I lavori di restauro hanno quindi prediletto la conservazione della sua essenza originale, con le sue ampie vetrate, decorazioni e motivi floreali, ambienti decorati da stucchi e lampadari, a cui si aggiunge la grandiosa hall principale con uno scalone in marmo di Carrara.
Da non perdere
All'interno della struttura si organizzano occasionalmente delle visite guidate del primo piano, ristrutturato e messo in sicurezza: un'esperienza emozionante che permette a grandi e piccoli di fare un tuffo nel passato. Nessuno riesce a resistere dall'alzare gli occhi verso i meravigliosi soffitti decorati e, soprattutto, l'antico lampadario della hall principale.
Un po' di storia
In questo luogo soggiornarono i grandi nomi della politica, della cultura e dello sport: alcuni esempi sono la Regina Elena, il Principe Umberto, i nobili della famiglia dello zar di Russia e il Re d'Egitto Faruk, il compositore Pietro Mascagni, i premi Nobel Eugenio Montale e Salvatore Quasimodo, Luigi Cadorna, Tommaso di Lampedusa e Federico Fellini. Le stanze di lusso, il grande ristorante e i servizi all’avanguardia facevano di questa struttura una residenza d’élite: la stessa regina Margherita di Savoia nel Novecento lo definì «uno dei migliori alberghi dell'epoca».
CuriositÃ
Questa struttura formava, assieme al Casinò e alle Terme di San Pellegrino, il «triangolo della perdizione», dal quale la Chiesa consigliava di stare lontani (il che ci permette anche di capire perché la Chiesa Parrocchiale del Comune di San Pellegrino si trova distante da queste grandi opere rivoluzionarie).
Per organizzare il viaggio
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